Ogni condizione caratterizzata da un deficit funzionale dei meccanismi immunitari e, conseguentemente, da una minore resistenza organica di fronte agli agenti patogeni esogeni (soprattutto infettivi) ed [...] endogeni. Le malattie da i. comprendono un gruppo eterogeneo di manifestazioni patologiche con ricorrenti processiinfettivi a decorso grave e causate da uno o più difetti del sistema immunitario specifico o aspecifico. Alcuni di tali difetti sono di ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] si cronicizza ovvero si verifica un danno d'organo: in questo modo il processoinfettivo può divenire presupposto di un processo immunopatologico.
Immunodeficienze primitive e secondarie
Le immunodeficienze rappresentano un gruppo eterogeneo di ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] molti miliardi di cellule, garantendo la sopravvivenza per tutto il periodo di espansione con una totale protezione da processiinfettivi ed eventi emorragici. In realtà, in un uomo adulto la ricostituzione del tessuto emopoietico in un midollo ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] da deposizione di una sostanza proteica patologica nel connettivo, consegue sia spontaneamente che sperimentalmente a processi immunitari (infettivi) a lungo decorso ed in fase di esaurimento (v. Calkins, 1971). Questa connessione patogenetica ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] funzioni virus-correlate e quelle proprie della cellula infettata. Per questo motivo si è ricorso a un , ma il loro ruolo è tuttora da definire.
Durante un processo infiammatorio si affollano nella sede di reazione numerose cellule con funzioni ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] che genera resistenza al virus influenzale, e stimola il processamento e la presentazione dell'antigene in modo simile all' sembrino causare HSK in diversi sistemi modello. Nei topi BALB/c infettati con i ceppi KOS o RE di HSV-l, HSK è mediata ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] fagi filamentosi hanno un genoma a DNA a singola elica e infettano E. coli attraverso il pilo F. Il riconoscimento del pilo esposto sul pilo F. In questo caso, è il processo stesso di infezione a essere mediato dalla interazione fra antigene ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] dalla malattia al secondo incontro con lo stesso agente infettivo, poiché non soltanto la quantità (concentrazione nel sangue insieme al segmento genico codificante per la regione C. Un processo analogo si verifica per la catena H, in cui sono ...
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Allergia
Andrea Matucci
Sergio Romagnani
Il termine 'allergia' fu proposto, nel 1904, dal viennese Clemens von Pirquet, per indicare una modificazione della capacità di reagire dell'organismo. Fu merito [...] resa nota la possibilità del rischio di trasmissione di agenti infettivi virali (virus epatitici, ecc.) per l'applicazione di questo la crescita degli eosinofili ma ne rallenta anche il processo di apoptosi (morte cellulare programmata) a livello dei ...
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Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] strumento d'elezione per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive e la loro efficacia si misura come capacità, a livello mesi di vita ma possono, talvolta, inibire i processi immunitari dovuti alle vaccinazioni), nonché dalla natura e ...
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infetto
infètto agg. [dal lat. infectus, part. pass. di inficĕre «tingere», poi «inquinare, corrompere», comp. di in-1 e facĕre «fare»]. – 1. a. Che ha un’infezione in atto, che è cioè sede di un processo infettivo: organismo i.; una ferita...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...