MELENA (dal gr. μέλας "nero")
Agostino Palmerini
In medicina significa l'emissione di feci scure (picee, a fondo di caffe) perché commiste a sangue del quale la sostanza colorante (emoglobina) ha subito [...] v. emorragia. Sono causa di melena l'ulcera del duodeno e dello stomaco, l'ulcera tifosa e paratifosa e in generale i diversi processimorbosi generali e locali che possono causare emorragie nel canale digerente. Per la melena del neonato v. neonato. ...
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GLIOSI (dal gr. γλία "colla")
Ottorino Balduzzi
Proliferazione della nevroglia, raramente primitiva (v. glioma), di solito secondaria a processi distruttivi delle cellule e fibre nervose, i cui prodotti [...] compatto e duro (tessuto sclerotico, sclerosi) che corrisponde al tessuto cicatriziale degli altri sistemi. Nei processimorbosi cronici a lento sviluppo alla proliferazione gliale non s'accompagna alcuna proliferazione connettivale (gliosi pure ...
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MALACIA (dal gr. μαλακία "mollezza")
Alberto Pepere
In patologia significa il rammollimento dei tessuti per processimorbosi di varia natura, quali, p. es., l'interruzione del circolo sanguigno per embolia [...] o encefalomalacia), il riassorbimento della sostanza calcare dello scheletro (osteomalacia), i processi putrefattivi postmortali (pneumomalacia acida) e altri. Si dice anche malacia il desiderio morboso d'ingerire sostanze indigeste o immangiabili. ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] corso dello sviluppo ontogenetico, e la morte cellulare patologica, caratterizzata da alterazioni microscopicamente riconoscibili e causata da processimorbosi (necrosi); b) un livello degli organi: si può parlare di morte di un organo quando esso va ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] il quale ogni organo del corpo è formato da un gruppo discreto di cellule specifiche e manifesta funzioni e processimorbosi che sono la somma delle funzioni e delle alterazioni delle singole cellule ‒ si rovesciava in un'assunzione di carattere ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] necessità di abbandonare le astratte speculazioni, per sviluppare l’osservazione clinica e sperimentale nell’analisi dei processimorbosi. Milanese di origine e partecipe delle vicende risorgimentali (combatté nelle Cinque giornate e nella successiva ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] tentarono di radunare tutti gli innumerevoli risultati delle ricerche condotte nel secolo precedente. Ora l'interesse si spostava sui processimorbosi e, in questi studi, la camera di dissezione perse la sua posizione dominante. Il XX sec. è stato il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] Cinquanta dell’Ottocento la formulazione della teoria cellulare e l’applicazione della sua versione matura ai processimorbosi, secondo il codice interpretativo del patologo tedesco Rudolf Virchow (1821-1902), aprì alla comprensione patogenetica dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] costituenti cellulari. Heinrich Schade sostenne i principî di una 'patologia molecolare' secondo cui la sede originaria dei processimorbosi non era nelle cellule, bensì situata al livello soggiacente: la struttura colloidale del protoplasma e le sue ...
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Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] di disturbo fa essenzialmente riferimento ad almeno tre parametri. Il primo è naturalmente l’esistenza del processomorboso, cioè della malattia nell’accezione tradizionale, alla base per definizione della condizione patologica stessa. Il secondo ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
predisponente
predisponènte agg. [part. pres. di predisporre]. – In medicina, fattori p. (o fattori disponenti patologici), tutte le condizioni o le cause, intrinseche (razza, sesso, età) ed estrinseche (lavoro, ambiente, alimentazione, ecc.),...