RABBIA (gr. λύσσα; lat. rabies; fr. rage; sp. rabia; ted. Wut; ingl. madness)
Alfonso DI VESTEA
Nino BABONI
Malattia contagiosa nota quasi dovunque da tempo immemorabile, per il modo singolare d'insorgere [...] averlo depositato più o meno copioso, poi del suo cammino e dell'arrivo ai centri nervosi, sede culminante del processomorboso; posti e vie disseminati di resistenze e autodifese dell'organismo, più o meno facilmente superabili dal germe invasore ...
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TORACE (gr. ϑώραξ; lat. thorax; fr. thorax; sp. torax; ted. Brust; ingl. chest)
Luigi CASTALDI
Piero BENEDETTI
Vittorio PUCCINELLI
È la porzione anteriore del tronco corporeo degli animali di complessa [...] della parete o negli organi situati profondamente; vi sono poi dolori che risultano dalla compartecipazione a uno stesso processomorboso dei visceri e della parete. Le lesioni parietali possono aver sede in ciascuno degli elementi che ne formano ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] , utili suggerimenti per la interpretazione di molti eventi morbosi, per indagarne l'origine e seguirne lo sviluppo tasso di anticorpi nel sangue è quindi funzione dei due processi che per un certo tempo coesistono: la produzione e immissione ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] varie forme schizofreniche nel comune denominatore di un "processo organico" a decorso genericamente progressivo, ma passibile dall'estensione che ha la trattazione di queste forme morbose nei moderni trattati in lingua inglese.
Accanto alle forme ...
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PLACENTA
Silvio RANZI
Ernesto PESTALOZZA
. Anatomia comparata. - Nelle forme vivipare d'Invertebrati si dà il nome di placenta a ogni aderenza, anche limitata, che si stabilisce tra la faccia esterna [...] trofoblasta, elemento quanto mai labile, va incontro a continui processi di regressione e di rigenerazione. Zone di trofoblasta in alle malattie comuni, la gravida è esposta a forme morbose particolari, ignote fuori della gravidanza, perché le varie ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] possono scatenare reazioni somatiche e precipitare episodi morbosi improvvisi. Tipici esempi possono essere una crisi riposo funzioni al momento inutili, come la sessualità o i processi digestivi. Lo stress acuto produce anche un fenomeno, denominato ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] bocca (idiosincrasie alimentari: comparsa di fenomeni morbosi più o meno gravi per ingestione di determinati . Doerr, per mancanza di sufficiente visione dell'essenza intima dei processi biologici. Si può dire che l'accezione larga del termine voluta ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] questa diminuzione del volume sanguigno e ciò prima che il processo sia diventato irreversibile. L'uso di cardiotonici, di simpaticomimetici a varî fattori morbosi e migliorano - come l'elettroshock - i sintomi morbosi in varie malattie mentali ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] anche la sua forza euristica, di descrivere gli eventi morbosi "cellularmente" e soprattutto di esaurire in questo aspetto certo gradiente osmotico. Ne consegue che tutti i processi patologici capaci al livello biochimico di deprimere la fornitura ...
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Indica non la disposizione generica ad ammalare, bensì una forma particolarmente diffusa della disposizione (v.), precisata dall'aggiunta d'un qualificativo, indicante la speciale capacità reattiva dell'organismo [...] della diatesi allorquando assistiamo allo sviluppo delle reazioni morbose specifiche d'un determinato terreno diatesico: di solito diffusione del processo infiammatorio ai bronchi, ecc. Caratteristica è la gravità di questi processi infiammatorî ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
predisponente
predisponènte agg. [part. pres. di predisporre]. – In medicina, fattori p. (o fattori disponenti patologici), tutte le condizioni o le cause, intrinseche (razza, sesso, età) ed estrinseche (lavoro, ambiente, alimentazione, ecc.),...