Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] . Per una patologia concreta, che cioè finisca in qualche modo, pur rimanendo generale, col dare informazioni integrabili nei processimorbosi manifestati dall'organismo, le cellule non possono concepirsi isolate l'una dall'altra, bensì, come esse in ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] il quale ogni organo del corpo è formato da un gruppo discreto di cellule specifiche e manifesta funzioni e processimorbosi che sono la somma delle funzioni e delle alterazioni delle singole cellule ‒ si rovesciava in un'assunzione di carattere ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] costituenti cellulari. Heinrich Schade sostenne i principî di una 'patologia molecolare' secondo cui la sede originaria dei processimorbosi non era nelle cellule, bensì situata al livello soggiacente: la struttura colloidale del protoplasma e le sue ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] anomala, potesse essere geneticamente controllata.
Negli anni Cinquanta del XX sec. l'immunopatologia acquisì un nuovo insieme di processimorbosi, non dovuti a un'iperattività immunitaria, ma a carico della funzione immunitaria stessa: vale a dire i ...
Leggi Tutto
Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] ne derivano blocchi metabolici che danno luogo a quadri morbosi di diversa natura.
Molti e. trovano impiego necessari alla produzione di tali e. sono quelle tipiche dei processi di fermentazione, cioè mediante colture sia in superficie che sommerse ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] del sistema n. possono essere colpite da queste affezioni morbose, ma non tutti i territori sono colpiti in maniera degenerative sistematiche, cioè quelle affezioni in cui il processo degenerativo colpisce elettivamente uno o più sistemi neuronali ( ...
Leggi Tutto
GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] e porta direttamente alla discussione dei possibili meccanismi attraverso cui gli antigeni HLA agiscono come fattori predisponenti il processomorboso.
Vari meccanismi sono stati discussi. Il più accreditato al momento è che il gene HLA marca il gene ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] . oltre); b) se invece si stabilisce una sorta di equilibrio anomalo fra processi degenerativo-necrotici, fenomeni infiammatori e processi riparativi, la manifestazione morbosa può trascinarsi anche per un tempo molto lungo. In questo secondo caso si ...
Leggi Tutto
IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] , utili suggerimenti per la interpretazione di molti eventi morbosi, per indagarne l'origine e seguirne lo sviluppo tasso di anticorpi nel sangue è quindi funzione dei due processi che per un certo tempo coesistono: la produzione e immissione ...
Leggi Tutto
SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] possono accumularsi nel lume dei bronchioli nel corso di processi infiammatori.
Tra i geni, anch'essi tutti normale stato di salute allo stato eterozigote, ma causano quadri morbosi talora gravissimi allo stato omozigote (es. morbo di Cooley ...
Leggi Tutto
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
predisponente
predisponènte agg. [part. pres. di predisporre]. – In medicina, fattori p. (o fattori disponenti patologici), tutte le condizioni o le cause, intrinseche (razza, sesso, età) ed estrinseche (lavoro, ambiente, alimentazione, ecc.),...