Hobbes, Thomas
Anna Lisa Schino
Il teorico del potere assoluto dello Stato
Vissuto nella prima metà del Seicento, il filosofo inglese Thomas Hobbes fu il primo teorico dello Stato moderno. Sua principale [...] seguendo il modello assiomatico della geometria, parte da definizioni chiare e indiscutibili e procede poi attraverso un ordinato processodeduttivo. In politica il punto di partenza è dato dalla materia stessa da cui sono costituiti gli Stati, cioè ...
Leggi Tutto
CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] da qualsiasi intenzione di configurare la chiromanzia come "irrazionale o profetica", rivendicandone la piena legittimità come processodeduttivo e scienza delle relazioni. Il C. pertanto fornisce un'ampia documentazione ed una serie di consigli ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] ma non gli fornisce il contenuto onde riempire le forme, i punti di partenza onde muovere nel suo metodo deduttivo. A capo di ogni processo apodittico è necessario porre due "premesse immediate", e cioè non dedotte in funzione di un superiore "medio ...
Leggi Tutto
Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] logica e scientifica. È facile interpretare l'opera di E. come un processo di assiomatizzazione della matematica ispirato alla trattazione aristotelica sul metodo deduttivo e sui principî primi della scienza; ma Aristotele, di converso, può aver ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Non è un trattato; non ha ordine deduttivo, perché ha digressioni e circonvoluzioni del discorso dei procedimenti del 1615-16 e 1632-33 sono state riedite con aggiunte (I documenti del processo di G. G., a cura di S.M. Pagano - A.G. Luciani, Città ...
Leggi Tutto
Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] varietà delle sue parti nell’uovo, e ne derivi con un processo d’incremento quantitativo, che porta allo sviluppo e alla crescita di sostanziale, di nozioni e di metodo ipotetico-deduttivo. Il neodarwinismo merita di essere aggiunto al darwinismo ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] cultura, che ne tenta una ridefinizione scientifica: dunque empiria rigorosa nella indagine, perfino gretta, miope; processi puntualmente deduttivi nell'astrarre norme e leggi dalla materia indagata; fiducia assoluta in una ontologia del vero, che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] e la connessione appaiano una necessità pratica e “induttiva”, sperimentale e non il risultato di un processo razionalistico, deduttivo, astrattistico, cioè proprio degli intellettuali puri (o puri asini) (Quaderni del carcere, cit., p. 1635).
In ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] rinascimentale. Nella sua visione, il procedimento deduttivo dei moderni, maliziosamente ricondotto alla logica essi generi» (p. 823). Soltanto a seguito di questo processo antonomastico si spiega perché il mito attribuisce a Ercole dodici ...
Leggi Tutto
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare il p. dei fatti, il loro corso o svolgimento....