Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] civile, quelli tra Stato e cittadino dal diritto amministrativo se riguardano la regolazione di comportamenti con valore mass media sono le agenzie di quella secondaria. Nel processo di socializzazione, grazie all'interazione continua con i genitori ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] a favore di quest'ultimo.
Per comprendere questo processo è utile partire dalla definizione di terzo settore (cui profilo quantitativo anche sotto quello della formalizzazione giuridico-amministrativa) per poi dispiegarsi nelle tradizioni italiane ed ...
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. Sotto la denominazione di c. t. va ricompreso l'insieme dei rimedi che l'ordinamento positivo prevede al fine di assicurare la rispondenza dell'imposizione (e dei singoli atti in cui essa si comprende) [...] esperibile il normale ricorso per Cassazione.
Questo tipo di c. amministrato dalle Commissioni t. e dalla Corte d'appello è previsto non è allegata, il ricorso è improcedibile e il processo si estingue decorso un anno dalla presentazione del ricorso ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] rapporto dà uno spaccato preciso la cosiddetta inchiesta Saredo sulla vita politica e amministrativa di Napoli (1901), inchiesta decisa all'indomani del processo tra il parlamentare napoletano Casale e il giornale socialista La Propaganda, che aveva ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] nell'esercizio di pressioni per la formazione di organismi amministrativi finalizzati alla tutela dei consumatori. Intorno agli anni modesto risulta il ruolo delle associazioni di c. nel processo, anche se una recente legge, varata in prossimità della ...
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(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] giurisprudenza della Corte costituzionale, sembra riprodurre, in senso deteriore, quel processo avvenuto più di un secolo fa e che venne identificato come ''unificazione amministrativa''.
Si è potuto così giustamente osservare che lo stato accentrato ...
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L'ordinamento amministrativo delle acque pubbliche ha trovato una più completa disciplina nel testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, emanato in virtù della delegazione di poteri conferita al governo con [...] (art. 200). Contro le decisioni del tribunale superiore quale giudice amministrativo è ammesso soltanto il ricorso per incompetenza o eccesso di potere (art. 201).
Il processo dinnanzi ai tribunali delle acque è regolato da norme speciali (art ...
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Il principio del d. amministrativo, a tre decenni di distanza dall'emanazione della Costituzione, risulta ancora in fase di attuazione. È ormai pacifico che il d. è una formula di organizzazione connessa [...] marzo 1968, n. 249, con un disegno più ampio (riordinare l'amministrazione dello stato e operare il d. delle funzioni). Il disegno era, ancora hanno confermato la necessità di completare il processo di trasferimento anche attraverso un'integrale ...
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In campo giuridico-amministrativo, l'a. indica, in senso lato, la capacità di un ente o di un'istituzione di autoorganizzarsi e regolamentarsi nei limiti riconosciuti dall'ordinamento generale dello Stato.
Sistema [...] le linee generali di avvio di tale processo è costituito dall'art. 21 nella l. 15 marzo 1997 nr. 59, legge di delega al governo per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa. In tale quadro è stato previsto il ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Dante Cosi
Giurista e uomo politico, nato a Roma l'8 marzo 1915. Professore di Diritto amministrativo dal 1939 nelle università di Sassari, Perugia, Pisa e, dal 1960, Roma. [...] tra l'intervento finalizzato dei pubblici poteri e l'antitetico processo di autoregolazione della realtà sociale.
Opere principali: L'interpretazione dell'atto amministrativo e la teoria generale dell'interpretazione (1939); Il potere discrezionale ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...