Nel processocivile di esecuzione (Esecuzione forzata; Espropriazione forzata), l’intervento dei creditori consiste nella possibilità dei creditori interessati, purché sussistano le condizioni previste [...] dalla legge, di intervenire in un’espropriazione già messa in atto da altro creditore (art. 498-500 c.p.c.). Si ha particolare riguardo ai creditori aventi diritto di prelazione sui beni pignorati risultante ...
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Nel processocivile, uscita di una parte dal processo, quando a esso partecipino più di due soggetti (art. 108, 109 e 111, 3° co., c.p.c.). L’e. è la conseguenza del mutamento della situazione legittimante [...] subordinata al consenso delle altre parti. In ogni caso, la sentenza pronunciata nei confronti delle parti fra le quali il processo continua vincola anche l’estromesso. Ipotesi speciali e di dubbia ricostruzione sistematica sono previste dal codice ...
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Nel processocivile, attività attraverso la quale vengono affermati e introdotti in giudizio determinati fatti storici, al fine di delimitare l’ambito decisorio del giudice. Stante il divieto di utilizzo [...] da parte del giudice, alle parti del giudizio viene riconosciuto il potere monopolistico di allegazione dei fatti nel processo. L’esercizio di tale potere è riservato, rispettivamente, all’attore con riferimento ai fatti costitutivi della domanda ...
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Nella teoria generale del processocivile, l’attività di giudizio consistente nella soluzione di tutti i punti, in fatto e in diritto, da cui dipende la decisione. Quando tali punti sono controversi vengono [...] di legge. Si usa inoltre distinguere tra questione di rito e questione di merito: le prime si riferiscono al processo, come fenomeno giuridico autonomo dal rapporto sostanziale oggetto della controversia; le seconde attengono, invece, a quest’ultimo ...
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PARTI
Antonino CONIGLIO
. Processocivile (XXVI, p. 418). - Il cod. proc. civ. del 1942 ha dettato norme per quelle ipotesi in cui la legittimazione ad agire non coincide con la titolarità del rapporto [...] , se ritengono che vi sia un terzo che abbia un interesse riflesso o dipendente, di chiamarlo a partecipare al processo, senza attendere che egli intervenga spontaneamente (art. 106 cod. proc. civ.). L'interesse della parte che chiama il terzo ...
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Giuseppe Tabasco
Abstract
A differenza che nel processocivile l’ordinamento consente nel processo penale la testimonianza della persona offesa dal reato. Tuttavia, essa non può essere parificata, in [...] . pen., 1.2.1994, n. 653, Mauriello, in C.E.D. Cass., n. 198682). A differenza di quanto previsto nel processocivile, anche la persona offesa dal reato può essere sentita come testimone in dibattimento e come possibile testimone durante le indagini ...
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Processo che si svolge innanzi agli organi di giurisdizione amministrativa «per la tutela nei confronti della pubblica amministrazione degli interessi legittimi e, in particolari materie indicate dalla [...] riconosce al giudice un’ampia possibilità di disporre dei mezzi di prova, quasi parificando la situazione con il processocivile.
Il processo amministrativo è ispirato al principio del contraddittorio: al riguardo, l’art. 27 c.p.a. prevede che il ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274; App. II, 11, p. 612)
Cesare LA FARINA
Costantino LAPICCIRELLA
Il processocivile. - Il decr. legisl. 5 maggio 1948 n. 488, contenente modificazioni e aggiunte al codice di [...] ., Torino 1959; F. Pasquera, G. Scarpello, C. La Farina, Le nuove norme del processocivile, Roma 1951; S. Satta, Le nuove disposizioni nel processocivile, Padova 1951.
Processo penale. (XXVIII, p. 282).
Nei rapporti tra lo stato e il cittadino il p ...
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PROCESSO DEL LAVORO (XXVIII, p. 285)
Andrea Proto Pisani
LAVORO La l. 11 ag. 1973, n. 533 ha dettato una nuova disciplina processuale per le controversie in materia di lavoro (cioè controversie individuali [...] r.d. 21 maggio 1934, n. 1073; art. 429 segg. del testo originario del codice di procedura civile del 1942). Essa s'inserisce in un processo riformatore della giustizia del lavoro, il cui primo passo è da ravvisare nella previsione del procedimento di ...
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Processo amministrativo telematico
Fabrizio D'Alessandri
L’1.1.2018 sono entrate in vigore alcune modifiche normative che hanno interessato l’ambito di applicazione del processo amministrativo telematico [...] g.a. In sostanza, quest’ultimo, anche operando una comparazione con la disciplina e la giurisprudenza inerenti il processocivile, ha affermato che:
• il domicilio digitale, corrispondente all’indirizzo p.e.c. del difensore contenuto nei pubblici ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...