LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] nome degli avvocati di Firenze, egli sostenne che il decreto era incostituzionale e avrebbe contribuito a peggiorare lo stato del processocivile.
Il L. fu anche un valente avvocato. Il suo studio fiorentino fu "la nicchia conveniente in cui ha bene ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] alla situazione sottoposta all'organo giurisdizionale". Tale concezione è utilizzabile tanto nello studio del processocivile quanto in quello del processo penale e amministrativo. In tutti questi casi, infatti, l'organo giurisdizionale è chiamato a ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] i mezzi di conoscere e di far conoscere la verità», il M. mostrò di avere una concezione liberale e garantistica sia del processocivile, sia di quello penale, battendosi per il rispetto dei diritti delle parti e contro gli arbitri del giudice e, in ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] mattina stessa del giorno 19 fqbbraio nel cui pomeriggio si doveva tenere il processo. Il B. poté quindi avere solo brevi contatti con l'imputato, . 1850) con il titolo Delle leggi attinenti il processocivile, dove il B. fa una chiara e analitica ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] contiene norme dell'ordinamento costituzionale cittadino; de civilibus, che regola soprattutto il processocivile (sulla fine del libro ci sono anche norme di diritto civile sostanziale); liber malefitiorum, che riguarda le norme penali (è ammessa la ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] che lo faccia rispettare. Sorge così la società politica o civile, fondata su un contratto: un gruppo di individui si accorda prefigurano in qualche modo esiti di crisi. Al processo di progressiva espansione dello S.-apparato corrisponde, dopo ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la morte sino al 6° sec.; quello non flagrante con una pena pecuniaria multipla del danno. Quanto al processo, in G. non si distingue tra diritto civile e penale, ma tra reati di azione privata e di azione pubblica, che possono essere introdotti da ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] fortemente limitata.
Il c. a favore di terzi, disciplinato dal codice civile (art. 1411-1413), è uno schema generale privo di un contenuto oggi contenute agli artt. 119 e ss. del Codice del processo amministrativo (d.lgs. n. 104/2010, su cui si ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] . cautelare.
L’ a. di cognizione è alla base del processo di cognizione ed è diretta a ottenere la tutela del diritto per il cui valore si devono ossequiare alle disposizioni del diritto civile dello Stato ove è situato il bene del cui possesso si ...
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Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] soggetto non è preso in considerazione dall’ordinamento. Il diritto civile si occupa solo del d. giuridicamente rilevante, nozione che legittimi, contenuta nell’art. 30 del Codice del processo amministrativo (d.lgs. 104/2010), rappresenta una forma ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...