Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] molto simile a quella di Platone. Per Hobbes l'attività cognitiva non è che una forma complessa di computazione, ovvero un non fisiche del cervello che, pur essendo generate dai suoi processi materiali, non producono a loro volta effetti causali su di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] in un periodo storicamente caratterizzato da un processo di assestamento territoriale degli Stati italiani che sfocia Intercoenales, adottando il riso per la prima volta come reagente cognitivo, che, tracimando dai confini di genere, investe natura, ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] post-traumatico trova attualmente spiegazione nei modelli di tipo cognitivo, nei quali i sintomi vengono interpretati come una condizione acuta di sovraccarico della possibilità di processamento delle informazioni in arrivo da parte del sistema ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] produzione oppure a una diminuzione di efficacia del processo di eliminazione. È stato postulato che nella MP associati sono, inoltre, i disturbi comportamentali e il deterioramento cognitivo. Fra i primi, quelli che più frequentemente si ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] a supporre che il testo sia coerente e a fornire lo sforzo cognitivo necessario per l’individuazione della sua architettura semantica globale. Inoltre, il rispetto allo sforzo cognitivo fornito.
In questo complesso processo di controllo della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] dei due aspetti”, secondo la quale la percezione è una funzione cognitiva (aspetto formale), che “si realizza in” o “sopravviene a” un certo processo fisiologico (aspetto materiale). Materialismo (letteralismo), spiritualismo e teoria dei due aspetti ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] che, pur non potendosi identificare tout court con essa, ne costituiscono indubbiamente i prerequisiti. L'insieme dei processicognitivi e delle condotte che concorrono al comportamento di soluzione dei problemi è dunque uno degli elementi intrinseci ...
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Educazione
Franco Cambi
Duccio Demetrio
L'educazione (dal latino educare, forma intensiva di educere, "trar fuori, allevare") è un insieme di processi volto a favorire e orientare la crescita della [...] da leggi pressoché invarianti e costituisce la base di ogni processo educativo: un punto di partenza e un condizionamento in relazione primi decenni del Novecento esclusivamente agli aspetti cognitivi (e quindi alle campagne di alfabetizzazione, ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] di chi scrive è che la fantascienza sia la forma letteraria dello 'straniamento cognitivo' (v. cap. 3; v. Suvin, 1979 e 1988) e che (v. Fitting, 1979). È importante sottolineare che questo processo si è verificato di pari passo con un'altra tendenza: ...
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Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] non siano da considerare come entità statiche ma come processi che vengono continuamente creati, mantenuti e ridimensionati dai studiare le caratteristiche generali dell'evoluzione umana cognitiva. Per quanto riguarda gli aspetti funzionali del ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...