CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] economica dei popoli anche perché assicura una concorrenza permanente sul mercato dellavoro e un rapporto fra capitale tecnico e monte-salari nettamente vantaggioso per il processo di accumulazione (cfr. Gli imperialismi in conflitto e la loro ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] montagna e nelle vallate alpine v'era stato un continuo processo di frazionamento, che, in sé opportuno, aveva però colpito di graduale riformismo e di libertà. Altri aspetti dellavoro anticipavano il pensiero politico dello J. sull'ordinamento ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , Reggio Calabria 1994). Aveva già scritto gran parte dellavoro maggiore, il cui titolo ricalcò quello delle Observations sur e nelle usanze degli stati e dei popoli". In questo processo anche la forma politica della Sicilia "fondata già dai re ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] del vescovo di Rochester, John Fisher, e di Thomas More spinsero Pole a rompere gli indugi e a intraprendere il lavoro, la Chiesa era priva del suo «visibile sposo». Secondo la testimonianza prestata nel processodel cardinal Morone dal prete Lorenzo ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] ostacolo (su tutta la questione, cfr. l'importante lavorodel Velise, soprattutto pp. 155 ss.; per i conti La posizione politica di B., così chiaramente manifestatasi durante il processodel 1103- 1105, trova conferma anche negli anni successivi e ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] . aveva scritto un codice per l'umanista e questi, insoddisfatto dellavoro, se ne lagna scherzosamente. Tracce di scambi eruditi tra i '74. Lo Hinderbach era allora il principale artefice delprocesso contro gli ebrei della città accusati di un fatto ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] cultura, i dichiarati interessi metodologici e la serietà dellavoro di scuola gli attirarono il consenso di colleghi studi Petrarchismo e antipetrarchismo e Un processo a Pietro Aretino, basati, come gli altri del resto, su una quantità e varietà ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] 1929 un lungo articolo, Elementi per una teoria della durata delprocesso traslativo dell'imposta in una società statica (in Giorn. degli della Carta delLavoro e che, a differenza del primo [homo oeconomicus], sia anche dotato del sentimento dell ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] spettava l’incarico di distribuire le rendite a seconda dellavoro svolto in maniera egualitaria. Tale progetto fu fieramente 967), nell’estate 968 Raterio fu pertanto sottoposto a un processo – alla presenza di numerosi cives – nel contesto di un ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] spettava l’incarico di distribuire le rendite a seconda dellavoro svolto in maniera egualitaria. Tale progetto fu fieramente 967), nell’estate 968 Raterio fu pertanto sottoposto a un processo – alla presenza di numerosi cives – nel contesto di un ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...