BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] , sterratore e scalpellino di ideali socialisti, apprese il valore dellavoro, della solidarietà e dell’onestà; la madre, domestica, lo alla trasmissione RAI Processo alla tappa (ideata e condotta da Sergio Zavoli) e alla Carovana del Giro (corteo ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] e lavori di restauro e che forse influenzò il giovane C. nella scelta del tema dellavoro presentato del mestiere di architetto. È forse dovuto a questo bisogno di completezza se l'opera caniniana, la quale voleva inserire l'archeologia nel processo ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] penalistica, la Praxis et theorica criminalis, alla quale cominciò a lavorare fin dal 1581 e che terminò di comporre nel 1614.
processodel vescovo di Sarsina, Niccolò Brautti, nel corso del quale si pose dalla parte degli Aldobrandini, avversari del ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] Villafranca. Al ritorno a Pavia gli diagnosticarono un processo tubercolare. Intanto il contatto con uomini come G. della corrispondente funzionalità, non percorre tutte le fasi dellavoro scientifico. Il medico poi il quale si avvicina allo ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] Conseguentemente il C. pensa che, date le condizioni storiche del mercato dellavoro in Italia, l'emigrazione rappresenti un bene per la e, soprattutto, possono mettere in atto un processo di lento trasferimento della proprietà della terra dal ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] è quello del contributo del C. alla scienza delprocesso civile, una volta accertato il suo operare nel solco tracciato dal Chiovenda. Ma qui vale l'avvertenza data all'inizio: l'essere, cioè, il significato più profondo dellavorodel C. nella ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] degli altri industriali, come del resto anche il suo appoggio a una abolizione dellavoro notturno nelle fabbriche, alla , pp. 921-09; G. Mori, Il capitalismo industriale in Italia. Processo di industrial. e storia d'Italia, Roma 1977, pp. 182-184 ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] sentire la mancanza della sua conversazione. Il Galilei lo informava dellavoro per il Saggiatore, in risposta ad una lettera da appunto dei '33, rivolge al maestro, a Roma per il processo (a cui ovviamente il C. non fa riferimento), l'invito ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] rallentare il processo di formazione di questo intervennero anche eventi pubblici, e cioè lo scoppio del conflitto mondiale , affermava: "Ma convengo che viviamo alle spalle dellavoro ricostruttivo compiuto nell'epoca neogrammatica, i cui risultati ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] come la soluzione più innovativa ed efficace per avviare, con il più largo consenso possibile, il processo di riforma del mercato dellavoro.
Nella prefazione a firma di Roberto Maroni si legge che il volume «è finalizzato a rendere partecipi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...