COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] educazione. Nell'ottobre 1895 il C. difese in processo, insieme con Carlo Avati, i dirigenti della consociazione un'alleanza tra l'Unione magistrale e la Confederazione generale dellavoro.
Succeduto frattanto, il 21 maggio 1909, ad Arcangelo Ghisleri ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] , Pais preferì tenersi lontano da Napoli, dove il processo si concluse con la sua assoluzione solo nel 1908. pp. 345-412) derivavano sostanzialmente dalla straordinaria intensità dellavoro degli anni precedenti.
Il 16 ottobre 1922, dodici giorni ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] E.), la Società italiana di elettrochimica (produzione con processo elettrolitico di alluminio, soda e cellulosa nelle fabbriche dal C., particolarmente sensibile al problema del costo dellavoro nell'economia aziendale; così come suscitava ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] storiografiche straniere (l'edizione per Laterza dellavoro dei fratelli Carlyle sul pensiero politico in L. Firpo, Il processo di Giordano Bruno, Roma 1993, pp. VII-XXII. Del volume Botero e la "Ragion di Stato". Atti del Convegno in memoria di L ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] senza fare riferimento alla liceità della sua predicazione. Il processo venne alla fine presieduto però da un laico, il dellavoro diretto dei monaci; in riconoscimento della protezione della Sede apostolica Pulsano si impegna al versamento del ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] 1582. Nella presentazione ai lettori il C. è cosciente dellavoro svolto quando afferma che si tratta dell'edizione "di altrui. Per gli insulti fatti al Mazzella il C. subì due processi, uno presso il Sacro Regio Consiglio, e l'altro col tribunale ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] rapporti con i fuorusciti fiorentini, fu anche implicato nel processo di Pietro Carnesecchi.
L'orazione De rebus a Carolo Vienna alla corte di Massimiliano II, progettava la continuazione dellavorodel Bonfini, che s'arrestava al 1490. L'invito ad ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] del C. sul problema delle attitudini, come fondamento del problema della selezionee su quello dellavoro produttivo la ricerca dell'assoluto e rimane permeato di esse. Il processo educativo consente il manifestarsi nell'uomo della coscienza che il ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] dei processi economici e sociali. Nel quadro generale il ruolo specifico dell'Istituto internazionale di agricoltura va messo in diretta relazione con l'istituzione di organismi statistici da parte dello Stato, in primo luogo l'Ufficio dellavoro ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] della Confederazione generale italiana dellavoro, 4-9 ottobre), perché vi riteneva sottovalutato il problema del Mezzogiorno e delle sue i crimini staliniani riprovevoli eccessi di un processo rivoluzionario complessivamente positivo e fruttuoso.
A ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...