DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] 1689, il padre di lui, Flaminio, dal 1671), nel "processo di nobiltà" il D. dimostrò di possedere tutte le doti richieste sulle fonti.
I lunghi anni di studio e preparazione dellavoro, la conoscenza sempre più approfondita della storia e della ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] lo rese partecipe di un più generale processo di graduale e progressivo stemperamento delle rigidità che Ventennio) e con A. Manes lo portarono ad aderire a Democrazia dellavoro.
Il G. fu uno dei componenti della Consulta nazionale, segnalandosi per ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] Gages, col grado di tenente di fanteria. A Piacenza seppe delprocesso intentatogli a Milano e Como come "ribelle e reo di lesa la sola delle opere edite del D. per la quale il suo nome è ancora vivo, il frutto dellavoro e delle ricerche di tanti ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] interferenti) e si attua nella storia lungo un processo cognitivo (dal sentimento al ragionamento) per approssimarsi giustizia.
Lo studio su questo tema (1928-1940: sulla Carta dellavoro e lo Stato corporativo) si inquadra in una teoria generale di ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] divisione dei poteri (cfr., p. es. Il processo storico di formazione della rappresentanza politica, in La Camera in L'indipendenza economicaitaliana, Milano 1937.s pp. 56-65; Magistratura dellavoro, in Nuovo Digesto italiano, a cura di M. D'Amelio, ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] anche direttore della scuola di perfezionamento in medicina dellavoro dal 1952 al 1963 e del Centro medico-legale di tossicologia dal 1954.
In ricerche meritano di essere ricordate quelle sul processo di mielinizzazione in rapporto allo sviluppo ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] a Roma. Nel 1915 sposò Teresa Balsamo.
Nonostante l’impegno dellavoro ministeriale il M. riuscì a condurre intensi studi giuridici. I suoi primi interessi si indirizzarono verso la filosofia del diritto: nel 1913 tradusse e annotò l’opera di G.W ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] che venga riconosciuto il carattere genuinamente giuridico dellavoro. Nello scritto il vagabondaggio è considerato Rocco ed E. Ferri, pur avendo il F. presentato altri due lavori: Il processo penale e il nuovo codice, ibid. 1914; I delitti contro la ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] del 1563, significativamente a Chambéry, lo volle tra i suoi consiglieri di Stato di qua e di là dai monti.
Durante il processo delle testimonianze dirette dellavoro decennale svolto dal M. in seno alle più alte magistrature del Ducato, restano il ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] riferivano, e ho determinato il valore di causa". E scopo dellavoro è di "determinare in quali categorie si debbano collocare certi negozi assimilare la donatio mortis causa al legato: un processo assimilativo imputabile a Giustiniano.
Il C. aveva ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...