Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] delle pratiche culinarie altrui. Esse inducono cioè due processi: l'uno volto a creare un'identità culturale sia possibile sollevare la donna dalle incombenze più faticose dellavoro di casa semplicemente in base al coordinamento delle attività che ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] alla guerra franco-prussiana, diede impulso a un processo di ampliamento della ditta e pose le premesse per dirigente portò il C. ad esprimersi anche sui problemi dellavoro e sulle esigenze del proletariato.
Fino al 1879 le manifestazioni di un ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] degli altri industriali, come del resto anche il suo appoggio a una abolizione dellavoro notturno nelle fabbriche, alla , pp. 921-09; G. Mori, Il capitalismo industriale in Italia. Processo di industrial. e storia d'Italia, Roma 1977, pp. 182-184 ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] diffusi all’epoca. Un ruolo rilevante ebbe, in questo processo, l’occupazione alleata e il primo contatto con attitudini si può rinvenire nell’Archivio della Federazione nazionale dei Cavalieri delLavoro, fasc. M. P. Al momento della redazione della ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] Paese, e richiesto un’azione di governo mirata ad assecondare l’attività delle imprese. Tanto più che il costo dellavoro in Italia seguiva un’evoluzione tale da penalizzarne gravemente il sistema produttivo. Con la decisione, nel dicembre 1991, di ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] E.), la Società italiana di elettrochimica (produzione con processo elettrolitico di alluminio, soda e cellulosa nelle fabbriche dal C., particolarmente sensibile al problema del costo dellavoro nell'economia aziendale; così come suscitava ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] per la colorazione dei vini, basata su un nuovo processo di produzione. Nel 1878 era stato delegato ministeriale all' opere ancora pensava, quando, mentre correggeva le bozze dellavoro Sulle applicazioni dello zolfo (uscito postumo), un attacco ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] dei modi di produzione e di organizzazione dellavoro; lo sviluppo delle scienze naturali; l’espansione del capitalismo maturo e i suoi strumenti tecnologici e consumistici di dominio sulle masse. Il movimento dei francofortesi accelera un processo ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] direttive generali riguardanti l’organizzazione dellavoro, i procedimenti produttivi, la qualità e la dimensione dei prodotti ecc. Il vantaggio della normalizzazione è tanto maggiore quanto più il processo produttivo è ricorrente; all’aumentare ...
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L’insieme delle attività di produzione agricola, trasformazione industriale, distribuzione e consumo di prodotti alimentari. A sua volta, tale insieme fa parte di un sistema più esteso, denominato agroindustriale, [...] , ambientale, culturale) hanno portato a un mutamento nell’impiego dellavoro anche sotto il profilo qualitativo. Si sono diffuse nuove professionalità da ascrivere sia al processo di innovazione tecnologica, con l’applicazione, per es., dell ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...