PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] spettacoli teatrali e apparati e sono la conferma delprocesso d’avvicinamento a modi ed effetti pittorici iniziato in Alfonso è appena suggerita, in fondo, dai tre personaggi che lavorano allo scudo con gli stemmi della casa d’Urbino e della ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] parziali citazioni dal David del Buonarroti). Non diverso il processo di ricontestualizzazione che si lavorò tra il 1590 e il 1595. I dipinti possono essere in un certo senso considerati riassuntivi del procedimento di stilizzazione del F., del ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] è abbastanza vicina al classicismo del Padovanino, con un ulteriore processo di semplificazione formale, impostogli probabilmente (Fantelli, 1979, P. 4 n. 17) e Rubano. Egli lavorò, oltre che a Venezia, che conserva ancora un bell'Angelo custode, ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] del "concetto filosofico" e dei presupposti etico-politici insiti nel tema prescelto (Gherardi Dragomanni, 1841, p. 35).
Il processo ., sempre tra il 1815 e il 1822, lavorò alle decorazioni per la villa del duca Torlonia a Grottaferrata e per la villa ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] 1509 e il 1513 è ricordato in vari processi svoltisi davanti al tribunale del Cambio. Nel 1510 fu eletto camerlengo dell un mancato pagamento di 5 ducati. La vertenza però riguardava un lavoro con otto figure di santi e non quattro come questo, che ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] Fratarcangeli - Lerza, 2009, p. 9 n. 2). Lavorò per la Confraternita dell’Ospedale del S. Salvatore con Martino Longhi il Vecchio e, dopo fondendoli in un’unità continua, innescando un processo diverso dal noto ‘intreccio michelangiolesco’ e molto ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] (morta il 15 febbr. 1646), si ammalò di pleurite, mentre lavorava all'esecuzione delle opere inviate da Roma.
Morì il 19 ag. Cantelli, 1972, p. 33; 1983, p. 88). Nel processo ideativo del F. rivestì decisiva importanza il disegno, a tal punto che ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] di questo materiale, e alcuni strumenti di lavoro di Fra Bartolomeo risultano presso di lui da tempo al momento della scomparsa del maestro (Muzzi, 1996b, p. 326). Una significativa attestazione delprocesso di immedesimazione di Fra Paolino con la ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] cardinale Antonio Casini - difensore di Bernardino nel processo per eresia del 1426, committente di Masaccio e di Jacopo da Sano di Pietro. La sospensione dei lavori a palazzo pubblico a metà del quinto decennio può essere ipoteticamente imputata a ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] svolta nella carriera del G., ponendosi in un certo senso quale sintesi conclusiva di quel processo di elaborazione stilistica differenti.
La fama presto acquisita come ritrattista lo condusse a lavorare per circa un decennio, a partire dal 1738, per ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...