DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] successivo fu trasferito a Roma per lavorare in un deposito dell'arma.
Dopo l'armistizio del novembre 1918 il D. si stabilì con due piccole statue (Sox, 1987, pp. 18, 41); il processo, che si svolse tra il dicembre 1928 e il gennaio 1929, si ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] i molti problemi legati al processo di industrializzazione che stava trasformando l aiuto regista dell’amico Alberto Lattuada sul set del film La lupa; tra il 1954 e con il figlio Aldo, che continuò a lavorare al suo fianco per i vent’anni successivi ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] periodo di tirocinio al servizio dei Regi Lagni in Terra di Lavoro, il G. fu promosso ingegnere di prima classe nel 1817 con il maggiore impulso fornito dal governo borbonico al processo di modernizzazione del Regno delle Due Sicilie, il G. fu ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] del polittico di Carlo Crivelli, l'arte di F. fu sottoposta ad un processo di trasfigurante adesione al linguaggio pittorico del maestro di Gentile da Fabriano (Ricci, 1834) e probabile lavoro di Ludovico Urbani secondo Longhi (1962). Ad essi vanno ...
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BOSSI, Materno
Ludwig Döry
Fratello minore di Lodovico e di Agostino, nipote di Antonio Giuseppe, nacque il 18 luglio 1737 a Porto Ceresio sul lago di Lugano e fu anche lui stuccatore.
Secondo lo Scharold, [...] della presenza del B. a Würzburg prima del 1764. Nei conti dei lavori per la residenza il nome del B. compare stato ancora chiarito se e in quale misura su tale suo processo evolutivo abbiano influito lo zio Antonio Giuseppe, il fratello Lodovico, ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] 1470 al 1473, ma è probabile che il lavoro lo abbia impegnato per più lungo tempo (Lusini, Udine come testimone in un famoso processo che sconvolse la città: il pittore Da S. Pietro a S. Clemente".
Tutte del C., o di suoi stretti collaboratori, sono ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] , lavorando a fianco dei grandi tipografi del suo delprocesso canonico, e le due versioni del Viaggio della Vergine di S. Luca, del 1776, fatte in occasione dell'annuale processione al santuario mariano del Monte della Guardia.
Ultima fatica del ...
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CAMESINA (Camessina, Carmessina), Alberto
Ludwig Döry
Stuccatore nato a San Vittore (Grigioni) il 15 febbr. 1675. Non si sa quando si stabilì a Vienna; si sa per certo, tuttavia, che godeva di una franchigia [...] di Hildebrandt.
Poiché non è possibile datare con sicurezza l'inizio dei lavoridel C. nel castello di Bruck an der Leitha (pagati nel 1712) di Salisburgo costituiscono pietre miliari nel processo evolutivo che dalla ornamentazione Berain francese ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] . Serafini nel progetto per la V Triennale di Milano del 1933.
Il F. sviluppò uno stile personale di semplificazione formale degli elementi classici dell'architettura; lavorò tutta la vita seguendo un processo di studio e di reimpiego di forme tratte ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] prima guerra mondiale il B., pur continuando a lavorare (frequentò anche la scuola libera di nudo in manicomio, cominciò un processo di riscoperta delle opere del B.: all'Esposizione fiorentina primaverile del 1922 vennero esposte quattro sue ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...