FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] agli aspetti sociali della medicina e alla legislazione dellavoro.
Sulla questione delle risaie s'era discusso nei di Cavour, pronunciandosi in favore di un rispettoso processo di unificazione ("Noi siamo unificatori giudiziosi, non violenti ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , il F. si propone di dimostrare che la divisione dellavoro nell'autore della Repubblica non dà luogo a una teoria netto di tipo fisiocraticoclassico, per affermare invece che nel processo produttivo si ha soltanto trasformazione, e non creazione ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] interessante, attraverso altre recensioni, seguire la risonanza europea dellavorodel B.: qualche cenno ancora in lettere del Teucher al B. (Maruc. B. III. sua erudizione (vagamente connesse al processo antimassonico contro il poeta Tommaso Crudeli ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] modificata dellavoro vincitore a Berlino, e De natura et motu aetheris, rifacimento dellavoro stampato civica del F.: separazione Chiesa-Stato; antigesuitismo; ruolo primario del ceto colto e prevalenza dei fattori intellettuali nel processo storico ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] salvata e garantita attraverso le vicende dell'istruzione giudiziaria, delprocesso e della condanna. Come giustamente notò Diderot, il torturare, di uccidere, ovunque egli propose la sostituzione dellavoro forzato alla morte - pena meno crudele e ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] , p. 70; II processo ai comunisti italiani (1923), Roma 1924, pp. 13, 19, 31, 46, 55, 93, 116 s., 119, 126 s., 161, 201, 203, 229, 232, 238; A. Colombi, I comunisti bolognesi al lavoro, Bologna 1945, pp. 26, 43; Atti del Consiglio comunale di Bologna ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] 1922), ricoprendovi la carica, di recente istituzione, di ministro, delLavoro e della Previdenza sociale. La sua nomina suscitò reazioni contrastanti .
A cominciare dal 1930 prese l'avvio un processo che doveva sfociare, nel 1933, in una situazione ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] alle malattie professionali, dagli anni Trenta il G. affrontò alcuni dei più delicati problemi connessi al mondo dellavoro e al processo di modernizzazione industriale: la selezione attitudinale, i ritmi di produzione, il rapporto uomo-macchina, la ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , non venissero lesi i principî che avevano guidato il processo nazionale e unitario ancora in corso, convinto che in essi riserve, all'Alleanza repubblicana e anche a una ripresa comune dellavoro per Roma. Ai primi di novembre un primo assenso di ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] mancano però elementi che autorizzano a parlare di un lento processo di deterioramento in atto da tempo dei mai completamente ricuciti secolare della cultura e le forze dellavoro. Queste due parti del patrimonio nazionale sono state finora troppo ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...