Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] originalità. Essa tocca anche il diritto civile, dellavoro, della navigazione, quello costituzionale, amministrativo (e . Il diario di Tullio Ascarelli, in S. Satta, Quaderni del diritto e delprocesso civile, 4° vol., 1970, pp. 25-49). Negli ultimi ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] dello spirito nella sua piena logicità e nel processo per cui costituisce il reale molteplice e
Fonti e Bibl.: G. Marchello, F. B., Torino 1953; G. Aceti, Filosofia dellavoro, in Riv. di filos. neoscolastica, XLV (1953), pp. 57-75; P. Gualdrini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] Mezzogiorno si sono offerti come promotori di un processo di crescita del Paese, ancorché secondo una linea moderata e trasformista dellavoro scientifico, appaia capace di assicurare un approccio specifico alle tematiche sostanziali del diritto ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] amministrativa. Nello stesso periodo la Cassazione portava un contributo determinante alla formazione del diritto sindacale e di gran parte del diritto dellavoro, in specie con un'ampia giurisprudenza sull'impiego privato, cui la corte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] orientate per lo più a spiegare funzioni e modi delprocesso o a descrivere in modo casistico i comportamenti punibili. I generalia omnia delictorum costituiscono l’aspetto più originale dellavoro decianeo, capaci di caricare di un significato nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] almeno fino alla metà del secondo decennio del secolo, alla concezione liberale delprocesso civile, al cui dei superstiti elementi reazionari» (p. IX); nel 1926-27 la Carta dellavoro; nel 1929 il Concordato e le leggi attuative; infine i codici, ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] della Confederazione generale italiana dellavoro, 4-9 ottobre), perché vi riteneva sottovalutato il problema del Mezzogiorno e delle sue i crimini staliniani riprovevoli eccessi di un processo rivoluzionario complessivamente positivo e fruttuoso.
A ...
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infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] elaborare le informazioni ricevute e mettere in atto i necessari processi di adattamento. I genitori, afflitti dai sensi di colpa però, che inizia lo sfruttamento disumano e indiscriminato dellavoro minorile: i bambini, come le donne, offrivano ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] processo risultò che aveva letto «su appunti scritti a matita» (p. 87). Molti anni dopo, partecipando a un convegno, riportò il testo del di Atti della commissione per lo studio dei problemi dellavoro e creò il Centro economico per la ricostruzione ( ...
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Welfare state, Stato del benessere
Tiziano Treu
1. Lo Stato sociale (o Stato del benessere, welfare state), secondo una definizione largamente accettata, è un insieme di politiche pubbliche con cui [...] di adeguamento continuo delle competenze necessarie a fronteggiare i processi di trasformazione delle economie; ai nuovi aspetti della povertà e dell’esclusione sociale legati alla precarizzazione dellavoro e dei legami familiari; alla crescita dell ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...