VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] licenze e simili relative a invenzioni industriali, modelli, disegni, processi, formule e simili, a marchi e insegne, nonché a 'Istituto centrale di statistica e per gl'ispettorati dellavoro per quanto riguarda le rilevazioni loro commesse dalla ...
Leggi Tutto
ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] , di filoni interpretativi che si è soliti denominare teoria classica dell'organizzazione scientifica dellavoro, dei rapporti umani, delprocesso decisionale e informativo e della contingenza (Fabris 1980). Pur rispettando la necessità storica ...
Leggi Tutto
MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] di grandi paesi d'immigrazione. Secondo l'Ufficio internazionale dellavoro dal 1946 al 1957 l'emigrazione europea lorda (esclusa non sia destinata a durare, dato che il processo di integrazione economica dell'Europa dovrebbe determinare un più ...
Leggi Tutto
PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] larga scala e alla ottimizzazione del profitto. In tale contesto, gli operai addetti diventano in gran parte semplice forza-lavoro, poco qualificata. Tuttavia, l'impiego crescente della macchina nella produzione (processo avviato prima che altrove in ...
Leggi Tutto
Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] a orientare le nuove condizioni e possibilità formative indotte dal processo produttivo anche ai fini della propria emancipazione e del superamento della divisione sociale dellavoro. A queste si accompagna una terza direttrice di sviluppo, animata ...
Leggi Tutto
MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] le componenti più importanti dei processi redistributivi della popolazione.
Esistono poi le teorie di natura puramente economica, secondo cui le migrazioni agiscono sostanzialmente come fattore di aggiustamento del mercato dellavoro, cioè come un ...
Leggi Tutto
MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] ridurre le dimensioni delle imprese, a limitare la sostituzione dellavoro umano coi mezzi tecnici, a spingere i contadini sino ai d'interessi che sono stati altrove all'origine dei processi di organizzazione sociale, civile e politica. La borghesia ...
Leggi Tutto
STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] Bacharach 1970 e di Allen e Gossling 1975).
Quantificazione dei processi di distribuzione e redistribuzione. Nell'ambito di un sistema disaggregato strutturali e sulla dinamica di breve periodo del mercato dellavoro. A tal fine è stata studiata con ...
Leggi Tutto
RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] ''dematerializzazione'', ossia alla riduzione dell'intensità di materiali del prodotto lordo. Le cause sono molteplici: si possono ricordare le nuove macchine e i nuovi processi di lavorazione che consentono di ridurre fortemente gli scarti, il ...
Leggi Tutto
ORGANIZZATIVE, TECNOLOGIE
Mario Lucertini-Daniela Telmon
Scienza della gestione e tecnologie organizzative. − La scienza della gestione è la disciplina che studia il comportamento di sistemi organizzativi, [...] a monte e a valle (ingresso e uscita delprocesso). La produttività è il rapporto tra output e input dell'azienda; i relativi indicatori possono essere sviluppati per ogni singolo input (lavoro, capitale, energia, materiali, dati e informazioni) o in ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...