Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] il grado prevalente di divisione dellavoro, la morfologia del territorio (in quanto lavorato da più generazioni), la reale, cominciano a incrinarsi al principio degli anni ottanta. Il processo prende l'avvio dal Regno Unito, dove i governi di ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] : la divisione manifatturiera dellavoro può preludere alla meccanizzazione dei processi produttivi, ma in sé non trasforma le lavorazioni artigiane in lavorazioni industriali.
Nemmeno la natura capitalistica del rapporto di lavoro trasforma una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] dell’assorbimento della popolazione stessa nel processo produttivo; il ruolo propulsivo dell’istruzione (rigorosamente pubblica e rivolta soprattutto al «ceto mezzano») nella crescita della produttività dellavoro e quindi della ricchezza nazionale ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] a rappresentare una parte importante del mercato dellavoro mediterraneo. Le differenze macroeconomiche tra e Dansero, 1998).
5. La trasformazione insediativa
Il processo di urbanizzazione continua la sua inesorabile marcia anche nel Mediterraneo ...
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Economia e politica dellavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia dellavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] , sulla base di queste diversità si distribuivano i compiti. Secondo Smith la divisione dellavoro accresce la destrezza dei lavoratori, fa risparmiare tempo nei processi produttivi e favorisce l'invenzione di nuove macchine: tutto ciò dà luogo a ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] dell'automazione. La razionalizzazione intesa in questo senso peraltro non è limitata al mondo dellavoro industriale; anche i processi di scambio e di distribuzione, nonché l'amministrazione burocratica, possono essere razionalizzati, e precisamente ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] , in un sistema economico basato sulla divisione dellavoro, ciascuna unità produttiva dispone di mezzi di produzione (inclusi i mezzi di sussistenza per i lavoratori) che vengono utilizzati nel corso delprocesso produttivo. Al termine di esso ogni ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] integrare tuttavia con altri profili temporali afferenti, ad esempio, la produttività dellavoro o il processo di accumulazione in capitale fisso. Fondamentali divengono del pari le analisi delle operazioni di crescita esterna come quelle relative a ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] e WorldCom, si è completato il 6 aprile 2003 il processo di riforma delle regole di corporate governance avviato, in tema di aspetti delle risorse materiali o del costo dellavoro o del mercato dei capitali o del trattamento fiscale.
Altro vantaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] quegli anni fu il cosiddetto piano Fanfani, dal nome del ministro delLavoro Amintore Fanfani (1908-1999), che mirava a favorire beni di consumo. L’acciaio, infatti, entrava nei processi produttivi di quei beni che stavano trainando l’espansione ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...