Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] suoi comportamenti porta, lungo il Novecento, a un progressivo processo di autonomia tra la demografia, la statistica economica, l’economia Trivellato 2000, p. 6).
Posto a capo del neo istituito Ufficio dellavoro, presso il MAIC e poi, dal 1911, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] dei beni di cui la nazione sussiste è originato e conservato a partire da un processo di divisione sociale dellavoro (Maccabelli, Morato 2000, p. 747).
Lavoro e professionalità
Da quanto è stato detto emerge l’importanza che in Ortes assume l ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] 1929 un lungo articolo, Elementi per una teoria della durata delprocesso traslativo dell'imposta in una società statica (in Giorn. degli della Carta delLavoro e che, a differenza del primo [homo oeconomicus], sia anche dotato del sentimento dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] di porre un rimedio ai forti squilibri che il processo di crescita economica portava con sé. Un’esigenza quest modello che non c’era. L’Italia e la divisione internazionale dellavoro industriale, Soveria Mannelli 2005.
P. Ciocca, Ricchi per sempre? ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] in un sistema sostenuto dall’esportazione di manufatti e dai rendimenti crescenti generati da processi cumulativi di divisione dellavoro ed espansione dei mercati interni (Venezia). Secondo Serra, la prevalenza di rendimenti decrescenti oppure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] sebbene occorra sempre immaginare una certa dinamica in questo processo storico). Il concetto di pratica viene introdotto allora sociale, perché una società dove esiste la divisione dellavoro e il mercato funziona meglio e produce prosperità quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] solo sulla base di un accordo che si stringe nel processo di spartizione dei beni prima a disposizione di tutti. La Aquino, in particolare della Summa, come libri di testo e oggetti dellavoro di commento. Domingo de Soto (1494-1560), per non fare ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] ostacolo fu superato solo nel 1878 con l'introduzione delprocesso Gilchrist-Thomas che impiegava minerali contenenti fosforo). Si è tassi di ingresso nel e di uscita dal mercato dellavoro, la perdita di manodopera giovanile e qualificata attraverso ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] una struttura. Le aree in cui si collocano i processi produttivi centrali o periferici cambiano, ma la divisione rimane. L'economia-mondo è intesa come una divisione 'spaziale' dellavoro. I termini 'centro', 'periferia' e 'semiperiferia' sono un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] introdurre forme di regolazione dellavoro, di varare tutele previdenziali è appunto conseguenza del fatto che la razionalità in tutti i Paesi sviluppati, è il risultato di un lungo processo evolutivo, in cui i Paesi leader hanno segnato la strada ai ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...