Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] giunto il mondo moderno, organizzato secondo gli imperativi dellavoro e della tecnica, la Arendt ha attirato l'attenzione applicato, ciò accade al prezzo di trasformare le azioni in processi o eventi che, al pari di quelli naturali, possono essere ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] nel regno della scienza quando venne a conoscenza dellavoro quantitativo svolto da Lavoisier, ma era incerto sul Kant. La difficoltà nell'ottenere il controllo sperimentale dei processi viventi, a differenza di quanto accadeva con quelli meccanici ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] , in un sistema economico basato sulla divisione dellavoro, ciascuna unità produttiva dispone di mezzi di produzione (inclusi i mezzi di sussistenza per i lavoratori) che vengono utilizzati nel corso delprocesso produttivo. Al termine di esso ogni ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] , stratificazione sociale e rigida organizzazione dellavoro. Nella Mesopotamia meridionale, il cosiddetto "paese di Sumer", queste condizioni si realizzarono durante il periodo Uruk, come risultato di un processo piuttosto accelerato, segnato da ...
Leggi Tutto
Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] il processo di differenziazione sociale produce il passaggio da un sistema sociale centrato, le cui varie istanze sono organizzate da un unico principio di sviluppo (sia esso individuato dalla durkheimiana logica della divisione dellavoro o dalla ...
Leggi Tutto
Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] e missionaria, in una sorta di divisione dellavoro all’interno della comunità ecclesiale che va sempre comunità di base e al ruolo che esse ebbero nel processo di rinnovamento ecclesiale immediatamente dopo il concilio. Anche se comunemente ...
Leggi Tutto
Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] integrare tuttavia con altri profili temporali afferenti, ad esempio, la produttività dellavoro o il processo di accumulazione in capitale fisso. Fondamentali divengono del pari le analisi delle operazioni di crescita esterna come quelle relative a ...
Leggi Tutto
Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] elettori. Costoro s'interessano non tanto dell'esito delprocesso quanto delle prestazioni oratorie dei due avversari. Essi in Inghilterra, è quello dell'istituzione 'comunitaria' e dellavoro collettivo e paritario. Tadeusz Kantor, Peter Brook, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] ne è il più celebre esempio), mentre gran parte dellavoro svolto dall'agrimensura civile era costituito dall'assegnazione della terra dotate di una base razionale e essere sottoposte a un processo di elaborazione sistematica che, ben a ragione, può ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] si crede normalmente.
L’imitazione delle opere della natura
Questo necessario lavoro di acculturazione è però solo un aspetto – quello più strumentale – delprocesso di emancipazione culturale realizzato dall’artista-ingegnere Leonardo. L’altro ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...