FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] Giovanni da Udine, ma di un singolare processodi dissoluzione dello spazio prospettico rinascimentale pp. 24-28; S.J. Freedberg, La pittura in Italia dal 1500 al 1600, Bologna 1988, pp. 279 s.; La pittura in Italia. Il Cinqucento, Milano 1988, pp. ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] sia stato allievo del Titi lo affermano P. A. Orlandi (Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 90), Lanzi (1808) e il Colnaghi (1928).
Non un processodi involuzione in opere retoriche e sconnesse come il Martirio di s. Giusta e il Martirio di s. ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] nuovo piano regolatore diBologna. La commissione, presieduta di costruzione di abitazioni per i contadini che prese il nome di "Vivienda rural".
Fu un programma estremamente impegnativo, di cui il F. assunse la direzione, che innescò un processodi ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] un solo livello" (Bacchiocchi, p. 175). Nel processodi graduale saturazione dell'area del Fortino il G. ebbe cart. C (stabilimento Bagni); S. Muzzi, Del teatro di Pesaro e dell'ultimo restauro operatovi, Bologna 1854, p. 15; A. Conti, Camerino e i ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] processo, al declino.
Teresa Maria, figlia del C., fu nota anche come Coriolana; fu attiva come pittrice e incisore in Bologna, Catal. gener. della raccolta di stampe antiche della Pinacoteca nazionale diBologna. Gabinetto delle stampe, III, ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] di disegno architettonico all'accademia di belle arti diBologna e nel 1919 conseguì il diploma di professore di un processo lento e difficile di riorganizzazione dell'impresa riprendendone il controllo diretto ed espandendone l'area di influenza ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] di elementi tipici di questa cultura, compenetrano in realtà ambienti protostorici che hanno subito un differente processodi del Foro, in Civiltà del Ferro, Bologna 1960, pp. 461 ss.; M. Pallottino, Le origini di Roma, in Arch. Class., XII, 1960 ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] primi in numerosi altri concorsi, tra cui quello per il piano diBologna, dove ottenne il secondo premio.
Il G. fu costantemente esempio per l'importanza finalmente attribuita a un processo decisionale e gestionale vitale per lo sviluppo della città ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] stato rilevato (Della Seta), a proposito di tali c., un processo meccanico di lavorazione in serie, poiché varie volte le c. a cordoni: A. Grenier, Bologne villanoviènne et étrusque, Parigi 1912, p. 336; P. Ducati, Storia diBologna, I, 1928; F. v. ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] di S. Pietro) si avverte un intenso processodi maturazione del L., che, nelle tipologie umane, rivela il fascino esercitato su di . sempre per Sassuolo, oltre che del Seneca svenato (Bologna, Pinacoteca, Gabinetto dei disegni e stampe) opera presto ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....