DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] di disegno architettonico all'accademia di belle arti diBologna e nel 1919 conseguì il diploma di professore di un processo lento e difficile di riorganizzazione dell'impresa riprendendone il controllo diretto ed espandendone l'area di influenza ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] primi in numerosi altri concorsi, tra cui quello per il piano diBologna, dove ottenne il secondo premio.
Il G. fu costantemente esempio per l'importanza finalmente attribuita a un processo decisionale e gestionale vitale per lo sviluppo della città ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] di S. Pietro) si avverte un intenso processodi maturazione del L., che, nelle tipologie umane, rivela il fascino esercitato su di . sempre per Sassuolo, oltre che del Seneca svenato (Bologna, Pinacoteca, Gabinetto dei disegni e stampe) opera presto ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] è l'ultima opera sacra datata (1816), La cattedra di s. Pietro nella parrocchiale di Valeggio sul Mincio.
Il processodi adesione al neoclassicismo si può seguire meglio nella serie dei ritratti. Di gusto più aulico sono quelli dei Vescovo Elodi e ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] di Vincenzo. Terminati gli studi a Bologna come lettore in teologia, insegnò in vari luoghi e fu priore del convento di S. Croce di , Romae 1916, ad ind.; G. Galli, Il card. M. al processodi Galileo, in Memorie domenicane, n.s., XLI (1965), pp. 24-42 ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] processo intentato da Pasquale Antonibon contro Geminiano Cozzi di Venezia e Giovanni Battista Brunello di Este, in cui emerse anche l'accusa al L. di 219-224; G. Bertocchi, La porcellana diBologna. Una sconosciuta avventura dell'arte ceramica del ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] fu pagato all'artista in data 1° luglio 1588 (Arch. di Stato diBologna, Demaniale, "S. Michele in Bosco", 177/2349, c. eletto perito di parte negli atti del lungo processo che oppose il cugino Pietro Fiorini e i frati del convento di S. Francesco ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] e La Testa di ferro. Nel gennaio 1922 il L. partecipò all'Esposizione d'arte italiana futurista del teatro Modernissimo diBologna e, tra al reale, infatti, subì sempre un processodi semplificazione e sintesi cubo-futurista, perfettamente coerente ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] 41); il processo, che si svolse tra il dicembre 1928 e il gennaio 1929, si risolse senza condanna per mancanza di prove. Si da numerosi studiosi e l'ufficio esportazioni diBologna aveva dato licenza di esportare l'opera, considerandola un "pasticcio ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] la "curtinam crucifixi magni", e nel 1499 in qualità di testimone in un processo (Filippini - Zucchini, p. 20).
La sua s.; A. Marchi, Notizia di A. da Crevalcore in un documento sulla chiesa di S. Giacomo Maggiore diBologna, in Paragone, XLII (1991 ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....