BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] di saggio si possono registrare: Verona 1624, Roma 1625, Venezia 1628 e 1631, Roma 1635 e 1642, Venezia 1645, Roma 1646, Bologna e Torino 1659, Macerata 1663, Bologna 1666. Nel 1672 il domenicano Giacomo Ricci, attingendo nuovamente ai processi ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] risultato di un ampliamento, essendo altresì difficile ipotizzare il contrario, cioè un processodi d’ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 214; F. Sabatini, Il Jacaccio, manoscritto inedito del secolo XVIII, in Rivista di letteratura popolare, I ( ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] così a compimento quel processodi «dignificazione teorica» (Denarosi, 2003, p. 346), di cui esso era stato Fantauzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VI, Bologna 1788, pp. 228 s.; Cronichetta di Castel Bolognese con appendici, inscrizioni e note ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] del collegio Montalto diBologna tra il 1585 e il 1590.
La fama del C. è legata alle sue qualità di scrittore latino in di Vincenzo Santucci, non fu molto felice e gli costò anche, dopo la morte di lei, un processo per maltrattamenti ed estorsione di ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] sopratitolo di Roberto, rappresentato al teatro Malvezzi diBologna il 29 genn. 1697. Venne poi didi un suo tentato uxoricidio, per poter convivere con una donna, da cui avrebbe avuto un figlio, soppresso da lui appena nato. Ne seguì un processo ...
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Critico d'arte e letterario italiano (n. Bologna 1935). Partendo dalle posizioni teoriche del Gruppo '63, si è occupato di fenomenologia degli stili artistici, interessandosi in particolare di storia dell'arte [...] e assenza (1974); Il ciclo del postmoderno (1987); Corso di estetica (1989); La neoavanguardia italiana (1995); Impressionismi in 2020, Pollice recto pollice verso. La narrativa italiana a processo 1994-2020, Tra presenza e assenza. Due ipotesi per ...
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(o ordo iudiciorum) Titolo comune, a volte originario, a volte dato dai moderni per analogia, di numerosi trattatelli in materia diprocesso usciti dalla scuola dei glossatori, che attingevano dal diritto [...] romano e canonico i principi fondamentali. Tra gli ordines iudiciarii noti, si ricordano quelli di Bulgaro, di Ottone da Pavia, di Bencivenne da Siena, di Tancredi da Bologna, di Martino da Fano. ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] interno della trasformazione dei generi e comunque nel processo storico; infine a ricerche sulle interrelazioni tra sentieri del lettore, a cura di A. Battistini, 3° vol., Il Novecento, storia e teoria della letteratura, Bologna 1994, parte 4ª.
M. ...
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Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] e proprio processo strutturale di rinnovamento che riguarda, prima di tutto, un modo diverso di pensare al , Milano 2002).
L'età d'oro. Storie di bambini e metafore d'infanzia, a cura di E. Varrà, Bologna 2001.
B. Pitzorno, Storia delle mie storie ...
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PIOVENE, Guido (App. II, 11, p. 552)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Londra il 12 novembre 1974. Nel 1949 appare I falsi redentori, un romanzo in realtà già steso nell'autunno 1943, in cui [...] di articoli apparsi ne Il Convegno, Furti del portalettere (1928), ricorderemo anche: Lo scrittore tra la tirannide e la libertà (1952), De America (1953), Processo Squarotti, La narrativa italiana del dopoguerra, Bologna 1965; G. Catalano, Piovene, ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....