ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] il titolo La scienza dell'educazione (Verona-Padova 1893: nel 1903 una seconda, più snella edizione, fu curata dall'Ardigò).
Fine del processo educativo non è l'acquisizione di nozioni, ma la formazione di abilità e abitudini positive per la società ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] L'Europa punita,composto in gran parte tra il 1796 e il 1799 a Verona (dove il B. s'era rifugiato ospite del conte Giuliani), inmezzo allo .
Le prime tre lettere contengono una sorta diprocesso alla Commedia.La relazione è tenuta da Virgilio ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] l'Adorazione dei magi di Stefano da Verona (Milano, Pinacoteca di Brera), anche per la scelta di rappresentare il tema . Ne scaturì un processo che tuttavia si concluse nel 1425 con una pacifica composizione. Nel maggio di quello stesso anno G ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] reggimento di artiglieria di campagna di stanza a Verona, ma, ritenuto «un pervicace, violento agitatore, capace di nuocere Capecelatro, La banda del Viminale. Passione e morte di G. M. nelle carte del processo, Milano 1996; M. Canali, Il delitto ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] India, collegandolo a un sistema ferroviario che doveva unire Verona a Innsbruck. Tre mesi dopo, il 10 giugno , ancora vitali e, soprattutto, in grado di fornire maggiori garanzie rispetto al processo asburgico. Una posizione poi condivisa da altri ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] (Verona,1940), che denotano l’apertura a una maggiore complessità filosofica: un’antologia di Galilei, un’altra dei Prolegomeni di Kant Dal Pra vedeva «un criterio di integrazione degli esseri e delle cose nel processo che li produce» (Introduzione ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] dedicarsi solo saltuariamente essendo entrato, nel 1757, nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino.
I primi anni '60 li trascorse nei conventi agostiniani di Padova, Verona, Bologna e infine di Vicenza, dove studiò teologia; a tutt'oggi non vi è ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] a suo avviso inarrestabile, il processo che vi condurrà richiederà tempi di maturazione non facilmente prevedibili. In a 5 Stelle: Casaleggio, Grillo e la cultura della morte, Verona 2014; P. Becchi, Cinquestelle & associati: il Movimento dopo ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] I martiri di Belfiore e il loro processo, II, Milano 1905, pp. 350 ss.; M. Rosi, Il Risorg. ital. e l'azione di un patriota 211, 225, 373 s.; C. Agrati, I Mille nella storia e nella leggenda, Verona 1933, pp. 20, 25, 28 e ss., 41, 60, 61, 78, ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] di nota e di ammirazione. Il momento più interessante nel processo creativo di questo gruppo, processo . Decker, Venedig, Wien 1952, p. 58; T. Lenotti, Piazza delle Erbe, Verona 1954, p. 53; F. Cessi, A. Vittoria architetto e stuccatore, I, Trento ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...