JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] in montagna e nelle vallate alpine v'era stato un continuo processodi frazionamento, che, in sé opportuno, aveva però colpito le provincia di Sondrio (Milano-Verona 1858), che conteneva una cruda descrizione dell'arretratezza e dei disagi di cui ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] di Tobia la parabola artistica del G. raggiunge il suo culmine, portando all'estremo quel processodi , C (1944), pp. 1-28; F. De Maffei, G.A. G. pittore di figura, Verona 1951; N. Rasmo, Recenti contributi a G.A. G., in Cultura atesina, IX (1955 ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] illuminanti e segnano insieme la fase culminante di questo processo le disposizioni del capitolo generale presieduto larga corona di monasteri: S. Sepolcro di Astino, presso Bergamo (1107), SS. Trinità diVerona (1114), S. Barnaba di Gratosoglio, a ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] di queste ‘schermaglie critiche’ abbia coinciso con un episodio nodale nel processodidi ricordare quello di Giovane vedova della Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda, in estrema sobrietà d’abito, e quello perduto diVeronica Franco, di ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] Padova, dove vide le architetture di Giovanni Maria Falconetto per Alvise Cornaro; a Verona, del cui antico teatro romano venne definitivamente normata e resa universale attraverso un processodi astrazione e riduzione; la formula editoriale adottata ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] IV Fiera del libro a Firenze e del concorso per il piano regolatore diVerona. Ma all’inizio del 1932, per dissapori tra Bosio e il fu all’origine dei contrasti con la facoltà di Firenze. Il processo creativo del M., come testimoniato dagli studi ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] scrive nella XIII epistola del cod. 3039 della Comunale diVerona (compilato nel '64-'65) diretta al fiorentino era allora il principale artefice del processo contro gli ebrei della città accusati di un fatto di sangue avvenuto nella settimana santa ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] e a Pisa nel 1538; a Verona nel 1539 e 1542; a Siena nel 1539 e 1540; a San Casciano in Val di Pesa, a Messina e Palermo nel cura di U. Rozzo, Torino 1985; Il processodi Endimio Calandra e l’Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, a cura di S. ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] di nuovo a Bayeux. Il 20 dicembre il re lo nominò prevosto della abbazia di Lézat, nella diocesi di Rieux, ma il C. dovette affrontare un costoso processo conservate nel ms. CCCXXXI della Bibl. capitolare diVerona; solo la lettera inviata al C. è l ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di Mantova, di Modena e di Carpi; Matteo Visconti, signore di Milano; lo stesso Cangrande Della Scala. Il processo assedio a Forlì), l'E. si strinse ancor più ai signori diVerona e di Mantova, che il 16 aprile si erano alleati segretamente tra loro. ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...