SERENI, Agostino
Silvano Cavazza
– Nacque a Capodistria, nell’Istria veneziana, intorno all’anno 1500, da Cristoforo e Zoia.
La famiglia apparteneva al patriziato locale e molti suoi membri ricoprirono [...] amicizie influenti: nel 1556 l’avvocato Giuseppe Verona (di per sé già compromesso con Vergerio) e le storico della letteratura italiana, II (1883), p. 146; L.A. Ferrai, Il processodi P. P. Vergerio, II, in Archivio storico italiano, s. 4, XVI (1885 ...
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SALFI, Mario. – N
Bruno Massa
acque a Cosenza l’11 novembre 1900, da Enrico Salfi e da Giuseppina De Marinis.
Era discendente di Francesco Saverio Salfi, dotto abate, uomo di storia e lettere, impegnato [...] didi modalità di gemmazione, condizione di primitività di questi organismi. Frequentando assiduamente la Stazione zoologica di Napoli osservò come il processodididi Tunicati del golfo didi studio dididi della Società italiana di biogeografia, 1970a di ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] pare, aveva stabilito il centro della sua attività a Verona, dove in quegli stessi anni suo fratello Giovannino ricoprì quasi ininterrottamente la carica di podestà. Nel 1280 istruì un processo per eresia contro tale Altafina Cerdone, che si concluse ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] di S. Pietro) si avverte un intenso processodi maturazione del L., che, nelle tipologie umane, rivela il fascino esercitato su di Modena e Reggio Emilia (1985-1998), a cura di L. Bedini - J. Bentini - A. Mazza, Verona 1999, pp. 96 s., 141 s., 197- ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] ) o nell'Immacolata del 1783 (Verona, cappella del seminario). Di impianto più rigido è l'ultima opera sacra datata (1816), La cattedra di s. Pietro nella parrocchiale di Valeggio sul Mincio.
Il processodi adesione al neoclassicismo si può seguire ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] ; né alla commissione del Senato incaricata dell'istruttoria a carico di E. De Bono, né al processodi Chieti nel marzo 1926 il F. portò comunque elementi di fatto decisivi per l'accertamento della verità.
Intanto il suo comportamento lo aveva ...
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TEDESCHI TREVES, Virginia
Stefano Calabrese
(Cordelia). – Non molte sono le notizie riguardanti la vita di questa scrittrice meglio nota con lo pseudonimo di Cordelia. Nacque a Verona il 22 marzo 1849 [...] nel processodi alfabetizzazione della nuova Italia.
Non stupisce dunque che, a meno di dieci anni T. V., in Dizionario biografico dei veronesi (sec. XX), a cura di G.F. Viviani, Verona 2006, p. 802; R. Verdirame, Narratrici e lettrici (1850-1950 ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] dei fratelli del D., Guglielmo, fu creato canonico della cattedrale diVerona; nel 1358 fu l'altro fratello, Tebaldo, a ricevere maggio 1382 venne celebrato a Venezia un processo contro un Reguccio da Verona (che non è Reguccio Pegolotti, già tutore ...
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SIMONE da Trento
Emanuele Curzel
SIMONE (Simonino) da Trento. – Nacque nel novembre del 1472, figlio di Andrea Unverdorben, conciapelli che lavorava a Trento nella contrada del Fossato, e di Maria.
Scomparve [...] ), pp. 304-316, 348-374, 385-411; W.P. Eckert, Il beato Simonino negli “Atti” del processodi Trento contro gli Ebrei, in Studi trentini di scienze storiche, XLIV (1965), pp. 193-221; D. Quaglioni, Introduzione, in B. de’ Giudici, Apologia Iudaeorum ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] ogni legame di dipendenza dall'imperatore: Arrigo VII, per questo, aprì un processo contro il nuovo signore di Treviso. Nella duplice matrimonio doveva suggellare le buone relazioni tra i signori diVerona e Treviso. Rizzardo (III), il figlio del C., ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...