INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] Pavolini.
In una sola occasione l'I. si distinse dagli intransigenti, allorché si trattò di valutare l'opportunità di far celebrare il processodiVerona contro i "traditori" della notte del Gran Consiglio. In quella circostanza, infatti, con missiva ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] .
La vicenda comunque più rilevante alla quale Pisenti dovette partecipare in virtù del proprio ufficio fu il processodiVerona, istituito dal Partito fascista repubblicano (PFR) contro i firmatari dell’ordine del giorno Grandi al Gran Consiglio ...
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De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] della commedia italiana e interpretata da Alberto Sordi. Nel 1963 con Il processodiVeronadi Carlo Lizzani creò un'occasione straordinaria per la Mangano che, nel ruolo di Edda Ciano, si aggiudicò vari premi. All'inizio degli anni Sessanta fondò ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] in cui il racconto dell'epica resistenziale si accompagna a una lucida visione storica, a Il gobbo (1960) e Il processodiVerona (1963), che illuminano con secca tensione cronachistica i risvolti oscuri legati al ventennio fascista, alla guerra e al ...
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Fraticelli, Franco
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 30 agosto 1928. Molto apprezzato per l'abilità con cui ha saputo trattare le scene d'azione e di suspense, ha conquistato negli anni Settanta [...] quarant'anni; a partire dal film d'esordio, Il gobbo (1960), F. ha firmato il montaggio di molti film del regista romano, fra cui L'oro di Roma (1961), Il processodiVerona (1963), Banditi a Milano (1968), Un delitto inutile (1976) e Fontamara (1980 ...
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Coletti, Duilio
Federica Villa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Penne (Pescara) il 28 dicembre 1908 e morto a Roma il 22 maggio 1999. Autore prolifico, affiancò alla regia l'attività [...] seguito, oltre alla regia (Il re di Poggioreale, 1961; Lo sbarco di Anzio, 1968) e alla sceneggiatura (Fräulein Doktor, 1969, di Alberto Lattuada), si dedicò anche alla produzione (Il processodiVerona, 1963, di Carlo Lizzani). Nel 1973 fu coregista ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] donde, con una fuga avventurosa, riparò a Bologna e poi a Verona. Qui, nella biblioteca capitolare, scoprì, secondo l'opinione corrente, dal canto loro il processodi semplificazione e di adeguamento simbolico di una mirabile esperienza intellettuale ...
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Attore, autore e regista teatrale italiano (Sangiano 1926 - Milano 2016). Ha innovato il teatro comico italiano attraverso spettacoli, realizzati spesso insieme alla moglie F. Rame. Sintesi dei motivi [...] di monologo con mimi e pupazzi in forma di arringa, ha proposto una lettura polemica del processo ad Adriano Sofri e ad altri esponenti di del novantesimo anno dalla nascita, l'Archivio di Stato diVerona ha aperto un museo-laboratorio, il Musalab, ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] la sua prima opera datata: la pala Bevilacqua (Verona, museo di Castelvecchio). Nel 1551 decorava la villa Soranzo presso in casa di Levi, ora all'Accademia di Venezia, che, nell'ambito della Controriforma, gli procurò il processo dell'Inquisizione: ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] amore e lo sublimava. Sicché il processodi angelicazione e beatificazione di Beatrice, quale si svolse nello spirito non è inverosimile; e può essere questa la ragione dell'abbandono diVerona. Se fosse sicura l'autenticità della Quaestio de aqua et ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...