SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] la CGIL, la CISL e la UIL, il processodi superamento delle antiche barriere ideologiche - lento e faticoso ; A. Forbice, La Federazione Cgil-Cisl-Uil fra storia e cronaca, Verona 1973; G. Salvarani, A. Bonifazi, Le nuove strutture del sindacato, ...
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WARWICK, Richard Beauchamp, conte di
Mario Praz
Figlio di Thomas de Beauchamp (v. Warwick, conti di), nato a Salwarp nel Worcestershire il 28 gennaio 1382 e morto il 30 aprile 1439 in Normandia. Successe [...] e vinse in torneo a Verona Pandolfo Malatesta; seguitò la vita di cavaliere errante di consigliere e diplomatico. Fu processodi Giovanna d'Arco (figura come personaggio nella prima parte di King Henry VI di Shakespeare e in Joan of Arc di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di Rolando di Cremona a Piacenza e di Moneta di Cremona a Bologna. Solo a Milano l'inquisitore Pietro diVerona della metà del sec. XIII fu un diffuso processodi codificazione coerente di una normativa caotica, ripetitiva, contraddittoria che, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] d’Italia? In quale rapporto con quel processodi ripiegamento su se stesso definito correntemente come decadenza nome più rappresentativo. La sua opera più importante, la Verona illustrata (1731-1732), è indubbiamente fra i maggiori conseguimenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] a Padova, poi prefetto a Teramo e a Verona.
Anche le Deputazioni di storia patria e le Società storiche cominciarono a specifica ragion d’essere: tuttavia i ‘fatti’ e i processidi cui esse si occupavano venivano presi in considerazione non nella loro ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] Tutto venne inasprito dalla decretale Ad abolendam del sinodo diVerona (1184), che coinvolgeva molto più vigorosamente il braccio di fronte al tribunale pontificio, in forma di arbitrato o di sentenza alla fine di un processo. Nel corso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] canoni retorici appresi alla scuola di Guarino da Verona, dove la funzione di ammaestramento della storia comprende anche di Biondo è quella opposta di un’imponente frattura (storica e ideologica) di tradizione da ricomporre attraverso un processodi ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] dell’alfabeto rappresenta un passo decisivo nel processodi cristianizzazione del paese. Concepito specificamente per la la loro analisi storica cfr. C. Zuckerman, Sur la Liste de Vérone et la province de Grande Arménie, la division de l’empire et ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] suoi feudi con un processo o trattenere feudi imperiali ritornati in suo possesso, come fece Enrico VI e dopo di lui Federico II, nel quest'ultimo al rango di re del nuovo Regno d'Austria e di Stiria. Alla dieta imperiale diVerona, nel giugno 1245, ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Massenzio, fino ad arrendersi, tuttavia, dopo la conquista diVerona da parte delle truppe costantiniane. Non sembrerebbero queste adorni di statue marmoree, restituisce l’immagine di Milano tra il 380 e il 390 d.C., alla fine di un processodi ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...