Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] lavoro che presenta proprie liste nei collegi di Bergamo-Brescia e Verona-Vicenza, raccogliendo solo 8.700 voti 28 L. Milani, L’obbedienza non e più una virtù: documenti del processodi don Milani, Firenze 1983.
29 L. Labor, In campo aperto, Firenze ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] manus" Bertoldo di Neuffen, vicedominus di Trento, nominato di recente protonotaro. Egli era andato incontro al re a Verona e potrebbe . Malgrado si percepisca già l'avvio di un processodi consolidamento della cancelleria, per circa due ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] parziali o ridotti al minimo (ad es., nella croce diVerona via Monte Suello, tomba 2).
L’inserimento della modularità ’VIII secolo il Sacrum Palatium. Nell’ambito del processodi acculturazione e integrazione, in particolare a partire dalla triade ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] storica, ma va piuttosto intesa come un "libellus postulatorius" per il processodi canonizzazione. Il 21 dic. 1474 si svolse infatti la solenne cerimonia di apertura del processo, presente il G. (che era appena stato eletto, il 17 dicembre ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] si salvarono solo i presuli, come quello diVerona, che prima di ratificare gli accordi con la città avevano processodi selezione e di affermazione di una élite nell'ambito del partito popolare vercellese.
Il culmine del processodi comprensione e di ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] relazione Impero-città appare il risultato di un processo dialettico complesso, spiegabile non solo , tra 1236 e 1237, si ebbe la prima serie di successi, pesò la forza militare diVerona e di Ezzelino (a Vicenza), ma anche (a Treviso e soprattutto ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] il D. non viene nominato, è il suo operato - quando, nel processo avviato, nel 1557, da Paolo IV contro gli Asburgo, spicca tra i capi d'accusa quello, illustrato dal vescovo diVerona nonché patrizio veneziano Luigi Lippomano, dell'"occupatio" della ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] finì con l'assumere, per l'esclusione del signore diVerona, un chiaro significato antiscaligero. Già il 25 agosto seguente , Milano 1997, ad indicem; F. Somaini, Processi costitutivi, dinamiche politiche e strutture istituzionali dello Stato ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] a Rimini, Scipione Maffei a Verona e soprattutto al venerato L.A. Muratori a Modena.
Per i giovani consiglieri di cappa e spada il seggio di Maria Teresa verso G.R. Carli - sia le intenzioni di Giuseppe II, che voleva accelerare il processodi ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] ed i rivolgimenti conseguiti al processodi unificazione nazionale cfr. S. Marotta, L’occupazione di Roma e della città 175.
26 Sull’argomento si veda M. Viganò, Il Congresso diVerona (14 novembre 1943). Documenti e testimonianze, Roma 1994.
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...