La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] manifestano contro le prevenzioni della corte durante un processo per omicidio contro due donne lesbiche. Numerose , Padova 1972; Per un movimento politico di liberazione della donna (a cura di L. Menapace), Verona 1972; E. Morgan, The descent of ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] senso nord-sud in corrispondenza di Novara e Verona, promosse a nodi di transito di rilevanza transnazionale. In questo contesto questa fase, sia i processidi riuso degli spazi urbani resi disponibili dalla di-smissione dell'apparato industriale sia ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] passaggio dall'insediamento per villaggi all'inizio del processodi urbanizzazione.
Il Lazio è collegato con le regioni -87.
Il Veneto nell'antichità. Preistoria e protostoria, a cura di A. Aspes, Verona 1984.
L. Bernabò Brea, Gli Eoli e l'inizio dell ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] la Carta diVerona, che stabiliva che "gli appartenenti alla razza ebraica" erano considerati "stranieri" e di "nazionalità nemica goduto nel ventennio dal fascismo, ma essenziale nel processodi costruzione di una nuova Italia. In quest'immagine, l' ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] di Pietro di Tarantasia (1191), di Ubaldo da Gubbio (1192), di Berardo di Hildesheim, di Gualberto di Vallombrosa (1193), di Rosendo di Dumio e nel 1197 quella di Geraldo di Sauvemajeur. Nel 1197 fu aperto anche il processodi canonizzazione ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] questo zelo, e chiamò il vescovo a partecipare al processo del celebre frate minore Bernardo Delicieux; ebbe poi da per la cultura: a lui si deve la fondazione delle università diVerona e di Grenoble. Il suo buon senso gli dava una visione esatta ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] stabilita la costituzione di un apposito collegio per lo svolgimento dei processi contro gli eretici. Di più, costrinse -886. Altri documenti legatizi: L. Perini, Istoria delle monache di S. Silvestro diVerona, Padova 1920, pp. 24 s. n. 11; Regestum ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] -France, filtrati attraverso un processodi semplificazione di matrice cistercense (abbazie di Royaumont e Valmagne), si costituire una componente essenziale di tutta l'arte moderna della penisola: a Pisa, a Siena, a Lucca, a Verona, a Bologna, in ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del vescovo fu in genere di scarso peso e non costituì un elemento rilevante in questo processodi riforma, mentre più importante fu e assunse toni di stringente urgenza. Esponenti di tale corrente furono, ad esempio, il vescovo diVerona Gian Matteo ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del "Tirolo indivisibile da Kufstein fino alle chiuse diVerona". La profonda recezione del messaggio sociale leonino in necessaria alla Chiesa stessa, convinto che il processodi trasformazione egualitaria delle società moderne non poteva ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...