CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] svolse solo raramente le funzioni di auditore nei processi curiali, mentre, per quanto concerneva di Lucera nel febbraio del 1268 costrinse finalmente il re a rientrare precipitosamente nel Regno, a Corradino, che già nell'ottobre del 1267 a Verona ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di lui in Baviera molti degli esuli dell'Italia meridionale; Corradino distribuì già allora, come più tardi a Verona, in questa veste alla corte di C. negli anni 1265-1268 e che ebbe una parte ingloriosa nel processo a Corradino. Quindi la carica ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] , il domenicano T. Ricchini: il documento accolse anche i pareri formulati da un gruppo di consiglieri, Giorgi e Bottari e i padri Tamburini e Baldini, sulla gradualità del processo e le garanzie per l'accusato (cfr. A.S.V., Fondo Benedetto XIV, 22 ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] dell'inverno si colloca il rapporto che lo legò a Veronica Römer Pestalozza. La vicenda di questo amore è burrascosa: il musicista G. Sorelli si tratta di una semplice ristampa, qua e là riveduta, del testo 1802, bensì il processo elaborativo viene ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] granduca si era ritirato, il Tirolo e il Brennero, discesero a Verona, donde, "fatta una breve corsa fino a Milano, Torino e essere opera se non di moderati, cioè di costituzionalisti europei. Consentiva che il processo doveva essere lungo, lento ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] insieme con il marito G. De Begnis e li seguì a Verona con la speranza che gli venisse commissionata un'opera. Entrato in di scrittura e al fervore creativo, una caratteristica tipica del processo compositivo donizettiano: la fretta, una "virtù" di ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] 17 genn. 1268 C. lasciò Verona alla volta di Pisa. Con marce veloci attraverso di predisporre una base giuridica per la condanna di Corradino.
Non pare che sia stato celebrato un processo formale ed è probabilmente soltanto con l'intenzione di ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] di Francesco. Da qui la necessità di datarne le diverse versioni e di comprenderne la formazione, sviluppatasi in un processo continuo di immagini sarà il contributo di Liberale da Verona e di Gerolamo da Cremona. L'attività di F., quasi sperimentale ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] processo per la uccisione di Francesco da Sesso, in cui era implicato un cognato del B., e porgesse orecchio a chi accusava il conte di si allontana dalla città (134, 136): il suo verone deserto immalinconisce (138) e i suoi fiori avvizziscono (142 ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] ofB. L. Ullman, Roma 1964, II, pp. 435-454; V. Cilento, Glosse di E. da V. alla traduzione ficinianadelle Enneadi…, in Studi di bibliogr. e di storia inon. di Tammaro De Marinis, Verona 1964, I, pp. 281-295; F. Secret, Les kabbalistes chrètiens dela ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...