PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] processato e assolto con formula piena.
Uscito dal carcere, rallentò l’impegno di militanza politica, cercando di a cura di N. Ebani, Verona 1989; G. Capecchi, La commedia del fanciullino. Le lezioni inedite del P. alla scuola pedagogica di Bologna, ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , Cavalcata garibaldina.
La madre di Berio, Ada Dal Fiume, di umili origini, nacque a Verona e lì conobbe Ernesto Berio, solo/tutti della forma concertante con la gittata unica di un processo stratificato, che vede la parte pianistica (scritta in ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] viaggi a Venezia, Verona, Brescia, Milano (1723), a Roma e Napoli (1725-26), a Firenze e Pisa (1727), e di nuovo in Toscana ( dei rapporti di studio e degli scambi d'esperienze a vasto raggio, e tale da collocarsi in quel processo d'inserimento ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] si allineò con le posizioni dei giovani milanesi e aprì il processo contro il "ritorno all'ordine" del fascismo, conformista del ., Roma 1986), a cura di A. Monferrini, Milano 1987; G. 50 anni di pittura (catal., Verona), a cura di G. Cortenova - E. ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] pp. 23, 108-113, 126-137, 274; Il primo processo per s. Filippo Neri…, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, Città del Vaticano L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ad ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] di pistola un servitore, e questo fatto sollevò contro di lui un'ondata di maldicenze ed ostilità tra la popolazione genovese. Ne seguì un processo -Como, incaricandosi anche di realizzare o completare i collegamenti Verona-Mantova, Milano-Piacenza, ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] L'Europa punita,composto in gran parte tra il 1796 e il 1799 a Verona (dove il B. s'era rifugiato ospite del conte Giuliani), inmezzo allo .
Le prime tre lettere contengono una sorta diprocesso alla Commedia.La relazione è tenuta da Virgilio ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] l'Adorazione dei magi di Stefano da Verona (Milano, Pinacoteca di Brera), anche per la scelta di rappresentare il tema . Ne scaturì un processo che tuttavia si concluse nel 1425 con una pacifica composizione. Nel maggio di quello stesso anno G ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] India, collegandolo a un sistema ferroviario che doveva unire Verona a Innsbruck. Tre mesi dopo, il 10 giugno , ancora vitali e, soprattutto, in grado di fornire maggiori garanzie rispetto al processo asburgico. Una posizione poi condivisa da altri ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] dedicarsi solo saltuariamente essendo entrato, nel 1757, nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino.
I primi anni '60 li trascorse nei conventi agostiniani di Padova, Verona, Bologna e infine di Vicenza, dove studiò teologia; a tutt'oggi non vi è ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...