MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...]
Nel 1963, C. Lizzani la volle come Edda Ciano nel dramma storico Il processodiVerona, per il quale la M. ottenne il David di Donatello come migliore interprete femminile.
La M. offrì una delle sue prove più convincenti "in equilibrio meditatissimo ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] ) che lo portò consapevolmente verso la ‘bella morte’. Nominato segretario del Partito fascista repubblicano fu tra i registi del processodiVerona che si svolse all’inizio del 1944 e terminò con la condanna a morte e la fucilazione, fra gli altri ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] C. venne nominato il 7 novembre dello stesso anno membro del Gran Consiglio dei fascismo, carica che ricoprì fino al processodiVerona. Nel 1935, ancora presidente della C.N.S.F.I., rappresentò i sindacati fascisti alla Conferenza internazionale dei ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] la storia del Paese.
Dai drammatici e tormentati avvenimenti della seconda guerra mondiale (Il gobbo, 1960; Il processodiVerona, 1966), ai fatti di cronaca degli anni Cinquanta e Sessanta (Svegliati e uccidi, 1966 noto anche come Lutring), fino al ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] rilasciò un'intervista esplicativa polemizzando sul modo di sceneggiàre e poi di proporre le parti di carattere (rivelatrice delle insoddisfazioni e della insofferente caparbietà dell'uomo), e Il processodiVerona (1963) in cui fu un Dino Grandi ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] Una vita difficile (D. Risi, 1961), l'attempato fidanzato di Catherine Spaak in Il sorpasso (D. Risi, 1962), l'accusatore di G. Ciano in Il processodiVerona (C. Lizzani, 1962), il primario corrotto di Il medico della mutua (L. Zampa, 1968), l'alto ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] dirgli nulla. Tuttavia, finì per aderire all'ordine del giorno Grandi, poiché, come spiegò nella deposizione al processodiVerona, si convinse che il documento presentato da Grandi, auspicando un ritorno nelle mani del re della conduzione della ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] Pavolini.
In una sola occasione l'I. si distinse dagli intransigenti, allorché si trattò di valutare l'opportunità di far celebrare il processodiVerona contro i "traditori" della notte del Gran Consiglio. In quella circostanza, infatti, con missiva ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] .
La vicenda comunque più rilevante alla quale Pisenti dovette partecipare in virtù del proprio ufficio fu il processodiVerona, istituito dal Partito fascista repubblicano (PFR) contro i firmatari dell’ordine del giorno Grandi al Gran Consiglio ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] amore e lo sublimava. Sicché il processodi angelicazione e beatificazione di Beatrice, quale si svolse nello spirito non è inverosimile; e può essere questa la ragione dell'abbandono diVerona. Se fosse sicura l'autenticità della Quaestio de aqua et ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...