Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] più piani con finestre ad arco e frontoncini. L’arco dei Gavi, opera di L. Vitruvio Cerdone, è a un fornice principale e due aperture ad arco sui eventuale intervento francese in America rimase bloccata.
Processodi V. Fu intentato nel gennaio 1944, ...
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Uomo politico italiano (Casale Monferrato 1884 - Roma 1959); decorato al valore nella guerra 1915-18, fu tra i promotori del fascismo piemontese. Deputato dal 1921, fu uno dei quadrumviri della marcia [...] 1943 votò l'ordine del giorno Grandi e fu perciò condannato a morte, in contumacia, dalla R.S.I. nel processodiVerona (1944). In seguito all'emanazione delle norme per la repressione dei delitti fascisti fu condannato (1947), in contumacia, a lieve ...
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Uomo politico italiano (Perugia 1899 - Milano 1961). Deputato alla Camera per la XXVII legislatura (1924-29), fu poi, tra l'altro, sottosegretario agli Esteri dal giugno 1936 all'agosto 1939, ambasciatore [...] dal 5 febbr. al 25 luglio 1943. Nella seduta del Gran Consiglio del 25 luglio 1943 votò per l'ordine del giorno Grandi, per cui fu condannato a morte in contumacia nel processodiVerona. Ha scritto un volume di ricordi: Uomini, cose, fatti. Memorie ...
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Uomo politico, morto a Roma il 9 gennaio 1959. Nella seduta del 25 luglio 1943 aveva votato contro Mussolini, per cui fu condannato a morte in contumacia nel processodiVerona; arruolatosi nella legione [...] è il mio nome (Milano 1950). Amnistiato nel 1947 dalla condanna all'ergastolo inflittagli nel 1945 dall'Alta Corte di Giustizia, rientrò in Italia, dove riprese più tardi l'attività pubblicistica, dirigendo il quindicinale ABC. Ha lasciato un volume ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] nell'ambasciata del Portogallo presso la S. Sede a Roma) fu accusato di alto tradimento al processodiVerona e condannato a morte in contumacia. Alla fine della guerra fu processato assieme a Bottai, Rossoni e Acerbo, unico presente, dall'Alta Corte ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] , Il lungo viaggio attraverso il fascismo, Milano 1960, ad Indicem; V. Cersosimo, Dall'istruttoria alla fucilazione: storia del processodiVerona, Milano 1961, ad Indicem; R. De Felice, Storia degli ebrei ital. sotto il fascismo, Torino 1961, ad ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] da Mussolini) e dei nazisti (che provarono anche a rapirlo), il G. fu naturalmente condannato a morte in contumacia al processodiVerona del gennaio 1944 ed ebbe i beni posti sotto sequestro dalla RSI (gli furono in buona parte restituiti nel ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] C. Francovich,La resistenza a Firenze, Firenze 1961, pp. 124-38; V. Cersosimo,Dall'istruttoria alla fucilazione: storia del processodiVerona, Milano 1961, pp. II, 14 ss., 179-81 (deposizione del B. alla istruttoria), 191-93; G. Bianco-C. Costantini ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] da parte della polizia fascista, riuscì a rifugiarsi in Svizzera, in una clinica di Montana-Vermala, a causa delle sue precarie condizioni di salute. Al processodiVerona contro i "traditori" del regime fu quindi contumace ed evitò l'esecuzione ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] ) che lo portò consapevolmente verso la ‘bella morte’. Nominato segretario del Partito fascista repubblicano fu tra i registi del processodiVerona che si svolse all’inizio del 1944 e terminò con la condanna a morte e la fucilazione, fra gli altri ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...