CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] C. venne nominato il 7 novembre dello stesso anno membro del Gran Consiglio dei fascismo, carica che ricoprì fino al processodiVerona. Nel 1935, ancora presidente della C.N.S.F.I., rappresentò i sindacati fascisti alla Conferenza internazionale dei ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] dirgli nulla. Tuttavia, finì per aderire all'ordine del giorno Grandi, poiché, come spiegò nella deposizione al processodiVerona, si convinse che il documento presentato da Grandi, auspicando un ritorno nelle mani del re della conduzione della ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] Pavolini.
In una sola occasione l'I. si distinse dagli intransigenti, allorché si trattò di valutare l'opportunità di far celebrare il processodiVerona contro i "traditori" della notte del Gran Consiglio. In quella circostanza, infatti, con missiva ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] .
La vicenda comunque più rilevante alla quale Pisenti dovette partecipare in virtù del proprio ufficio fu il processodiVerona, istituito dal Partito fascista repubblicano (PFR) contro i firmatari dell’ordine del giorno Grandi al Gran Consiglio ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] giro di pochi anni s’impadronisce diVerona e di Vicenza, tolte agli Scaligeri con l’aiuto dei da Carrara, di Padova suo avviso legittima, almeno per l’alta letteratura. Il processodi formazione della lingua e della letteratura nazionali ha, con ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] il cuore di un organismo regionale e M. la capitale di un vasto Stato signorile comprendente, con Gian Galeazzo Visconti, Verona, il Monferrato non esclusivo eppure fondamentale di Milano.
Il processodi urbanizzazione ha risentito particolarmente, ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] formato dalle fortezze di Peschiera, Mantova, Verona e Legnago). di un senso di appartenenza a una comunità nazionale italiana e, di conseguenza, anche la profondità culturale del processodi edificazione di uno Stato-nazione che da tale senso di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ) l’arrivo da nord di genti di stirpe indoeuropea che ebbero un ruolo decisivo nel processodi etnogenesi locale. Secondo la della G., mentre i governi delle grandi potenze al Congresso diVerona negavano la parola ai delegati greci, si mosse l’ ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] delle signorie nelle principali città prese avvio un processodi unificazione regionale, compiutosi nel 15° sec. per opera di Venezia, che in pochi decenni costruì nel V. il suo ‘Stato di terra’, da Vicenza, Verona e Padova (1404-05), fino al Friuli ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Venezia conquistò Padova e Verona (1404-05), acquistò definitivamente la Dalmazia e si impossessò del patriarcato di Aquileia (1418-20 l’aggravante di una rivoluzione industriale che accelerava i processidi sviluppo e di modifica ambientale. ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...