CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] voleva fare "il fisco al nepote in una specie diprocesso davanti all'Europa" (Lemmi, p. 195;P. Vaira, Laleggenda di una corona, Torino 1896, p. 158), congelò per allora il progetto.
La questione fu ripresa a Verona, dove C. F. si era recato con il ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] Galleria Colonna a Roma, in Tesori d'arte delle grandi famiglie, Verona 1966, pp. 24, 28, 37, 40; V. Cantagalli, La guerra di Siena…, Siena 1962, pp. 303, 330, 483, 485; U. Tucci, Il processo a G. Zane, in Il Mediterraneo nella seconda metà del '500 ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] d'appello per un processodi annullamento di matrimonio. Avendo F. affidato il processo ad un tribunale diVerona (in cui non chiese, come sperato, il ritiro delle truppe di occupazione austriache) e poi per trascorrere un lunghissimo periodo di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] processo, subito seguito, rivelò non solo che i congiurati avevano progettato l'uccisione del Manfredini e di altri consiglieri di F a Firenze presso il suocero; e, nel congresso diVerona del settembre 1822, Neri Corsini, seguendo le direttive ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] V di Francia, il B. perse il processo: fu obbligato a una transazione, per cui si impegnava a pagare, fino a una concorrenza di 7. Scala, signore diVerona, Vicenza e Lucca, vendeva alla Signoria di Firenze, per 250.000 fiorini, la città di Lucca e il ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di Cavour, pronunciandosi in favore di un rispettoso processodidi scienze, lettere ed arti diVerona, s. 4, XII (1911), pp. 307-398; Id., La giovinezza di un dittatore: L. C. F. medico, con introd. di L. Rava, Roma 1914; Id., Uno scritto inedito di ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Verona, Passerino Bonacolsi a Mantova. All'inizio del 1320 si alleò anche con i ghibellini fuorusciti da Genova e con Castruccio Castracani, signore di disagio sociale che era già l'avvio di un processodi trasformazione e decadenza. A dissuadere F. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] orrendo supplizio.
Gli episodi noti e salienti del processo romano sono così riassumibili: estate 1593: nuova grave denuncia da parte di fra' Celestino da Verona, concarcerato a Venezia (imputazione di aver sostenuto che Cristo peccò mortalmente, che ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] processodi razionalizzazione e di accentramento. Si trattava, in sostanza, di una ripresa e di uno sviluppo della strategia di progetto di intervento austriaco contro la rivoluzione napoletana), e ordinando al medesimo, nel congresso diVerona, di ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] in Stato assoluto.
Il processodi rinnovamento, posto in tutta evidenza dagli studi di P. Carpeggiani, prese il a cura di D. Ferrari, Roma 1997, ad ind.; Manierismo a Mantova, a cura di S. Marinelli, Verona 1998, ad ind.; L'Antegnati di S. Barbara ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...