VERITA PROCESSUALE
Michele Taruffo
VERITÀ PROCESSUALE. – Una nozione dubbia. Una verità possibile. Quale verità. Verità e realtà. Verità e prova. Verità e probabilità. Bibliografia
Una nozione dubbia. [...] varie narrazioni fattuali compiute da diversi soggetti: l’attore e il convenuto nel processo civile, l’organo dell’accusa e la difesa dell’imputato nel processopenale, i testimoni, i consulenti tecnici e – alla fine – anche il giudice (Taruffo 2009 ...
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ISTRUZIONE (fr. instruction criminelle; sp. instrucción; ted. Instruktion; ingl. inquiry)
Arturo Santoro
Procedura penale. - È la prima fase del processopenale (per l'istruzione civile, v. processo: [...] , Sistema di dir. processuale pen. ital., Roma 1922, II, p. 58; U. Pergola, L'istruttoria dei processipenali, voll. 2, Roma 1922 e 1926; V. Manzini, Trattato di dir. processuale penale ital., Torino 1925; IV, p. 99; M. Pinto, Manuale di procedura ...
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PARTI
Antonio Segni
. Processo civile. - Il determinare chi è parte e chi è terzo rispetto a un giudizio civile è spesso decisivo per la soluzione di numerose questioni, come quelle concernenti la capacità [...] accusato. Si possono avere più imputati, dando luogo alle figure di litisconsorzio e cumulo di processi. Accidentalmente possono inserirsi nel processopenale la parte civile, il responsabile civile, il responsabile civile per l'ammenda, ma si tratta ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] un procedimento civile; 2. l'esenzione da alcune contribuzioni; 3. la facoltà di essere sentiti a domicilio come testimonî nei processipenali (art. 386, 450 cod. proc. pen.);
d) per i ministri: non possono essere responsabili per reati compiuti nell ...
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SEQUESTRO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Ottorino VANNINI
Diritto. - Il diritto romano classico conobbe il sequestro (sequestratio) soltanto come un contratto, mediante il quale due persone affidano [...] , Traité de procédure civ., 3ª ed., Parigi 1932, IV, pp. 176 segg., 428 segg.
Processopenale.
Si parla di "sequestro" nel diritto processuale penale sotto due diversi punti di vista, corrispondenti a due distinte finalità giuridiche dell'atto in ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA (XXVI, p. 672)
Franco Mencarelli
Al momento della riforma del 1975 il s. p. italiano era sostanzialmente ancora quello configurato dal regolamento penitenziario del 1931, per quanto [...] di prova estingue la pena e ogni altro effetto penale.
Il regime di semilibertà consiste nella concessione al condannato penale, Napoli 1975; G. Bettiol, Diritto penale, Padova 1976; F. Gianniti, Prospettive criminologiche e processopenale, ...
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TESTIMONIO
Antonio Segni
. La prova testimoniale appartiene alla categoria delle prove indirette, cioè di quelle che forniscono al giudice la cognizione dei fatti, oggetto della causa, attraverso osservazioni [...] 492-496 del cod. proc. pen. (l'uso della stenografia è consentito, ma non praticato).
Tanto il processo civile quanto il processopenale consentono l'ammissione di prove testimoniali a futura memoria, quando il testimonio potrebbe mancare, e ciò come ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO (XVII, p. 307)
Gaetano FGSCHINI
La riforma dell'ordinamento giudiziario, attuata con il decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e che aveva già subìto numerose modificazioni (tra cui [...] parte che il pubblico ministero sia un organo del potere esecutivo è una necessità derivante anche dalla sua posizione nel processopenale nel quale deve agire, il che implica la sua natura di "parte", che non è compatibile con il riconoscimento a ...
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PERITO
Francesco Carnelutti
. Si chiama perito (da peritus, participio di perior in experior; fr. expert; sp. experto; ted. Sachverständiger; ingl. expert) una persona dotata di particolare idoneità [...] a che lo si considera quale testimonio è un giudice senza garanzie e senza responsabilità. La gravità di tali inconvenienti nel processopenale si è fatta sentire, così che con la riforma del 1913 si è voluto porvi rimedio; ma il rimedio è consistito ...
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SALVACONDOTTO
Gian Piero BOGNETTI
Ferdinando Umberto DI BLASI
. Storia del diritto. - Il termine di "salvacondotto" (lat., securus conductus, guida, guidagium; fr., conduit, sauvegarde; ted., Geleit, [...] proibitiva, essendo inserita nel capo particolare relativo ai testimonî (art. 335), si può ritenere dettata limitatamente al processopenale, sia perché le riforme degli altri codici hanno corso separato, il divieto non si può estendere alle vigenti ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...