CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] sul giurì (Prato 1874). Ma dove può cogliersi il contributo originale del C. all'attività di codificazione è nel volume Il processopenale e le riforme (Milano 1881).
In questo lavoro il C. mostra il suo equilibrio esegetico su vari punti. A esempio ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] libro le questioni sia spirituali sia temporali della Chiesa e nel quarto libro i problemi riguardanti lo svolgimento del processopenale canonico.
Per quanto riguarda il tema dei rapporti fra Stato e Chiesa, il G. era verosimilmente attestato su ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] siciliano nel sistema del diritto comune, non priva di idee originali (come quelle avanzate per mitigare certe forme del processopenale dell'epoca) e di teorie contrastanti con le dottrine allora più accreditate.
Di particolare interesse è il libro ...
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Giurista e uomo politico italiano (Torino 1828 - Sarteano 1908); prof. all'univ. di Torino prima di filosofia del diritto, poi di diritto penale, fino al 1876. Entrato in magistratura, fu dal 1902 primo [...] , presiedette l'Alta corte di giustizia nel processo a carico di N. Nasi. Socio corrispondente dei Lincei (1890). È autore di opere di diritto penale (Introduzione allo studio del diritto penale, 1867) e di questioni penitenziarie. Cattolico convinto ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] ai farmaci è una caratteristica genetica relativamente stabile e il processo infettivo avviene mediante contatto tra le cellule (v. fig leggi e gli usi di guerra).
Diritto e procedura penale
R. a pubblico ufficiale
Delitto commesso da chiunque usi ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] internazionale degli i. si intreccia, con quello della responsabilità penale dell’i.-organo che commette un crimine contro la pace, psicologia di C.G. Jung, l’individuazione è il processo che conduce il soggetto alla maturità psichica, creando un ...
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Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Stato di Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno stato palestinese [...] territori occupati; tale politica portò a uno stallo del processo di pace avviato dai suoi predecessori, contribuendo a Paese contro la sua leadership. Nel novembre 2024 la Corte penale internazionale ha emesso contro l'uomo politico un mandato di ...
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Abū Māzin (tecnonim. di Maḥmūd 'Abbās). - Uomo politico palestinese (n. Safed, ebr. Tzfat, 1935). Eletto presidente dell'Autorità nazionale palestinese (ANP) nel genn. 2005. Esponente dell'ala moderata [...] Stato membro e di fare ricorso alla Corte penale internazionale. Rieletto presidente dalla conferenza di al-Fatàh a seguito dell’impegno di Māzin di collaborare al processo di pace attraverso l’indizione di consultazioni parlamentari e presidenziali ...
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Sociologo e criminologo francese (Sarlat, Dordogna, 1843 - Parigi 1904). Di formazione giuridica, raggiunse la notorietà con la pubblicazione nel 1890 di Les lois de l'imitation (5ª ed., ivi 1907). T. [...] e questo avviene mediante il processo imitativo, concepito sulla falsariga di un processo naturale (onde concentriche che individuo.
Opere
La criminalité comparée (1866); La philosophie pénale (1890); Les transformations du droit (1893); La logique ...
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Navalny, Aleksei. - Attivista politico russo (Butyn, Mosca, 1976 - Kharp 2024). Laureato in Giuriprudenza presso l'Università russa dell'amicizia tra nel 1998, militante dal 2000 nel partito filo-occidentale [...] in appello nel maggio successivo, e sottoposto a nuovo processo nel giugno 2023 con l'accusa di estremismo, per . Nel dicembre 2023 l'attivista è stato trasferito in una colonia penale a Kharp, nell'Artico russo, dove è deceduto nel febbraio dell ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...