La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Suppliche in materia Criminale [...] (Venezia 1788) del penalista veneto Antonio Egidi. E autentiche storie i casi marciano dal vibrante impegno avvocatesco, laddove Le formalità del processo criminale nel dominio veneto (Padova 1790-1791) - e ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] mettendo in moto con il decreto del 13 dicembre 1764 un processo, che avrebbe condotto nell'arco di un paio d'anni dalle " (299). Le riforme dello statuto civile e del codice penale furono riprese o avviate dopo la Correzione del 1780-1781 con ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Repubblica obbligasse Padova a pagare, nel 1317, la prevista penale). Le cose non cambiarono nel decennio 1320-1329. Cangrande di Primaro, p. 88.
147. A. Vasina, Ravenna e Venezia nel processo di penetrazione, pp. 26-27 e n. 52. Nel 1322, ad ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] .
Questo si può considerare uno dei più fecondi effetti del processo posto in essere con la legge sulla Serrata, che, per conto dell'interesse del venti per cento sul capitale e sulla penale, a causa dell'inadempimento del debitore; nel far ciò, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Repubblica colse l'Arsenale all'apice di un processo di adeguamento tecnico e organizzativo che lo in Id., Settecento veneto, pp. 485-487.
13. Enrico Basaglia, Il diritto penale, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] of the fittest), è chiaro che anche per lui il processo di evoluzione si mette in moto sotto la spinta della norme. Nelle società segmentarie prevalgono le norme del diritto penale a sanzione 'repressiva', poiché chi viola la norma infrange ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] ha modo di esplicarsi certamente nel settore della giustizia penale, ma che arriva a coinvolgere numerose altre realtà I, Venezia 1778, p. 242; Zeffirino Grecchi, Le formalità del processo criminale nel Dominio veneto, I, Padova, 1790, pp. 217-218 ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , sull'ordinamento giudiziario, sull'amministrazione finanziaria, sull'amministrazione dei castelli e sul processo civile. Il libro II contiene norme processuali e penali e sulla responsabilità dei giudici. Il libro III infine contiene norme sui beni ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] aristocrazia aveva di partecipare alla vita comune; il suo ruolo nel processo era forse più vicino al giudice che non al litigante, la sommarietà tanto praticata in materie di diritto penale rischiava di approdare a risultati perversi. Bisognava ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] era quello del successivo Stato liberale perché tutelava penalmente la religione di Stato nella sfera pubblica.
La Il governo della lettura, cit., p. 85.
74 Una traccia di questo processo in P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...