SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] come una forma di collaborazionismo da H. Arendt nel suo libro sul processo ad A. Eichmann (Eichmann in Jerusalem. A report on the Berlino il 4 dicembre, di cui è rimasto il verbale, i tedeschi ne prendevano atto con soddisfazione, perché ritenevano ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] creatività teatrale a fare a meno della stessa partitura verbale, a mettere in secondo piano gli attori, ad avocare massiccio di immagini video hanno portato a compimento questo processo, rendendo accessibili in maniera capillare la pratica della ...
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Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] . Essi uccidono simbolicamente i loro genitori, e poi istituiscono un processo alle vittime e a sé stessi. Il conflitto fra le generazioni nei musei l'uso composito delle diverse tecniche (verbale, grafica, fotografica, pittorica, musicale), che li ...
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(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] 'ammenda − con altri strumenti prevalentemente di natura amministrativa. Processo che doveva trovare un importante sbocco nella l. 24 . Di tutto ciò che avviene in aula è redatto un verbale con l'ausilio di uno stenotipista o di mezzi meccanici di ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] poi più o meno soggette a un ulteriore processo di frazionamento o differenziazione. E di questa riforma letterario si placa nel momento stesso in cui riceve la propria espressione verbale, sta il fatto che Lutero stesso non si è ingannato sul conto ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] vita non avviene in un punto, come prima si credeva, ma è un processo graduale di necrosi: non c'è la morte, ma c'è il persona sottoposta a sperimentazione scientifica o terapeutica può essere verbale o scritto, e può essere sostituito da quello ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] un'attività cognitiva poiché è intimamente relata con il complesso di processi implicati nella produzione e nella comprensione di informazioni, sia verbali sia non verbali.
Comunicazione e intenzionalità
Sul piano psicologico la c. è innanzitutto ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] . Riappare tuttavia in Francia alla fine del sec. XV il processo d'incisione diretta che rimane in uso con quello della fusione fino conciliatore, e il cancelliere, e delle operazioni si redige verbale, nel quale è disposta altresì la nomina di un ...
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Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] s. umane si basano innanzitutto sulla comunicazione verbale (Washburn 1978), cosa che presuppone l' liberare quel potenziale positivo che, comunque, è presente nel processo di globalizzazione.
bibliografia
A. Comte, Cours de philosophie positive ...
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INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] e ha iniziato a vedere invece l’adattamento come un processo dinamico e autonomo, che ha effetto anche retroattivo, diventando parte di tutti i media, e l’intreccio stretto fra verbale e visivo. La letteratura del Novecento ha ripreso la classica ...
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verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...