GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] più pericolosi - a proposito delle quali egli si rifaceva al processo di Hus a Costanza e utilizzava anche il Malleus maleficarum. Gli godeva di protettori altolocati e aveva ricevuto il consenso verbale dal papa e quindi la stesura della bolla di ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] 1868, non ebbe animo di continuare e, come si legge nel verbale della commissione d'esame, "iniziata la lezione l'avv. Carle dopo 'età moderna. In una nota del 1891, Del processo formativo dello Stato moderno, presentata all'Accademia delle scienze ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] dei compiti di regolamentazione e di governo dei processi economici e sociali. Nel quadro generale il ruolo 50, f. J. P.; Torino, Arch. dell'Università degli studi, Verbali del consiglio della facoltà di giurisprudenza (anni 1915-43); per i discorsi e ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] . In un'accezione più ampia, le amnesie fanno parte dei processi di oblio, che contribuiscono a far sì che alcune memorie decadano esperimento durante il quale essi dovevano apprendere del materiale verbale composto di sillabe o numeri. Se veniva loro ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] , di un ampliamento senza pari della tastiera verbale: terminologia cinematografica, romanesco (generone, pischelli), difesa dei dialetti (il «volgar’eloquio») vittime di un processo assimilabile a un genocidio: posizione estrema suggerita, più che ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] umana è proprio la ritualizzazione dei conflitti dannosi, processo che svolge un vero e proprio ruolo di pressione selettiva. In tal senso, la competizione verbale rappresenta una ritualizzazione estrema del comportamento agonale. La possibilità ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] . Non vi furono, tuttavia, né prova di concorso né terzo candidato: dal verbale del capitolo - datato il 18 nov. 1673 - risulta che il B. era ] validamente colla sua alta sensibilità stilistica al processo di differenziazione tra la Sonata da Chiesa e ...
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Attenzione
A. Charles Catania
Bruno Callieri
La parola attenzione, dal latino ad e tendere, "rivolgere l'animo a", indica l'atto di rivolgere e applicare la mente a uno stimolo, cioè il processo che [...] quali prontezza o inclinazione percettiva. Negli studi sull'apprendimento verbale, per es., gli elementi che fungono da stimoli durante . Essi possono riguardare sia l'entità del processo attentivo (eccesso, diminuzione, incapacità di mantenere ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] oratore popolare, le oscillazioni politiche e il rivoluzionarismo verbale di una posizione ideologica che aveva la sua matrice più profondo conflitto tra bordighiani e ordinovisti sotteso al processo di formazione di un più omogeneo e saldo gruppo ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] modo immediato e talvolta senza far ricorso alla comunicazione verbale. Il termine viene anche usato per indicare quei termini, con l'empatia il soggetto mette in atto un processo che gli consente di aprire lo sguardo sui valori sconosciuti della ...
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verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...