Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] cellulare, si scambiano i messaggi che sono alla base di tutti i processi nervosi e mentali, con un codice che, a parte piccole differenze legate combinatorio analogo a quello usato nel linguaggio verbale. La teoria selettiva della formazione dei ...
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Medicina riabilitativa
Paolo Orsi
Stefano Signoretti
La medicina riabilititava, assurta a rango di disciplina specialistica solo negli anni Settanta del Novecento, è volta alla prevenzione e alla riduzione [...] i medici della riabilitazione diedero dunque inizio a un graduale processo di quantificazione dei risultati. Di qui anche la necessità alla ripresa dell'autonomia gestuale e della comunicazione verbale.
Apprezzare il limite che separa la fine del ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] intellettiva e di proiezione; studiò i test di associazione verbale e il test del disegno, dedicando successivamente una allora deve essere chiamato ad influire positivamente sui processi di cambiamento. Inoltre Jones riproponeva una tesi accolta ...
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Eutanasia
Corrado Manni e Renata Gaddini De Benedetti
Con il termine eutanasia (dal greco εὐθανασία, composto di εὖ, "bene", e dal tema di θάνατος, "morte", letteralmente "buona morte") si indica la [...] che fare con l'eutanasia.
2.
Medicalizzazione della malattia e processo del morire
L'eutanasia genetica si basa su presupposti scientifico-razziali non e cerebrali, anche in mancanza di contatto verbale o fisico tra medico e paziente. Basti pensare ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] delle parole atte a designare gli oggetti, cioè l'amnesia verbale (Afasia e sue forme, in Lo Sperimentale, XL,[1886], 57-74): esposizione lucida e completa della struttura normale e dei processi morbosi che colpiscono le arterie e le vene.
Il B. fu ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] rischio a quello di adulti schizofrenici con disturbi del linguaggio verbale. Il lavoro apre il campo della ricerca sull'integrazione significati, elementi visivi e acustici subiscono un processo di perdita di collegamento corrispondente alla perdita ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] del linguaggio e distinse quattro forme di afasia: verbale, sintattica, nominale e semantica. La classificazione funzionale di di una lesione cerebrale, e quindi il presupposto per il processo di guarigione, in ultima istanza un atto intuitivo che ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] una diversa configurazione di sintomi: produzione verbale fluente, ma scarsamente comprensibile e accompagnata dati della patologia dai quali è possibile inferire la struttura dei processi cognitivi sono, all'interno dell'approccio cognitivo, le co- ...
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mente e cervello
Giorgio Vallortigara
Percepire, rappresentare, ricordare, imparare, pensare
Per sopravvivere e riprodursi l’uomo e gli altri animali hanno bisogno di informazioni sul loro ambiente, [...] dà la mente è il risultato di una serie complessa di processi. Gli organi di senso non sono infatti costruiti come piccole precisa relazione tra linguaggio e pensiero. Anche se il linguaggio verbale ha prodotto un’enorme differenza tra noi e le altre ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] . In un'accezione più ampia, le amnesie fanno parte dei processi di oblio, che contribuiscono a far sì che alcune memorie decadano esperimento durante il quale essi dovevano apprendere del materiale verbale composto di sillabe o numeri. Se veniva loro ...
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verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...