Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] -1835), a cui si deve la trasformazione urbanistica di Genova nella prima metà del XIX secolo, ha portato a un ricco processo transonimico, con – tutti nel capoluogo ligure – la Via Barabino, l’Hotel Barabino, il Centro culturale Barabino e il Liceo ...
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Accanto ai predicati nobiliari e ai cognomi aggiunti per ragioni familiari, il patrimonio onomastico italiano è caratterizzato da secondi cognomi assegnati per motivi funzionali, cioè per distinguere i [...] non competono più con il primo cognome o appellativo, come visto per il passato. Né si può ritenere che il processo di ufficializzazione sia ancora attivo e possa creare nuove forme anagrafiche.È vero piuttosto che in alcuni casi almeno i “detti ...
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Nel film Totò, Peppino e... la dolce vita del 1961, Totò dice a Peppino che i fotografi si chiamano “paparazzi”, ma l’altro intende materazzi. La parola gli è nuova e sconosciuta, e la interpreta attraverso [...] nelle riprese Fellini si rivolgeva al gruppo dei fotografi appellandoli “paparazzi”. Il che, oltre ad aver accelerato il processo deonimico, sembra un’operazione onomastica più verosimile e condivisibile se si parte da un soprannome per sua stessa ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] di parole dotte, determinando una latinizzazione del lessico italiano in misura superiore a ogni altra lingua romanza. Nel processo di formazione dell’italiano la corrente dotta ha giocato un ruolo non meno importante di quello svolto dalla corrente ...
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Alessandro GazzoliEstranei. Un anno in una scuola per stranieriMilano, Nottetempo, 2024 La scuola: luogo del vorrei, dei sarà, del perenne forse. Delle possibilità infinite e delle sconfitte esemplari [...] – e raramente si trovano luoghi che possano contenere così tanto innesco in un tempo così umanamente piccolo. La letteratura sul processo d’istruzione, fatta di testimonianze e figure militanti, si spende e mai si spreca dentro e fuori i confini ...
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Ogni volta che incontro, in maniera più o meno casuale, la parola prigione, la mente mi restituisce un’immagine che si è costruita nel tempo, conseguenza dei tanti libri letti e mai dimenticati – tra gli [...] cambiare ogni cosa e aprire nuovi scenari (in questi giorni, mentre scrivo, c’è un’istanza di revisione del processo).Se prigione mi restituisce un’immagine chiusa, qualsiasi altra parola – in riferimento alle storie di detenzione – detta, ascoltata ...
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Nelle serie poliziesche ci sono alcuni aspetti che, a pensarci bene, non si spiegano facilmente: occorre ragionare un po’ per capire i motivi che sono alla base di certi comportamenti dei personaggi. La [...] delle stagioni classiche di Law & Order, S. Epatha Merkenson, la tenente Van Buren (esordì come semplice testimone di un processo nella prima stagione, poi fu promossa Capo del dipartimento), per poter parlare con i sottoposti o con qualche cittadino ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] ti cambiavi», cfr. Sinigaglia 1988) dirotta del tutto i suoi interessi verso quelli di Basaglia. Non resta tuttavia osservatrice del processo che da Gorizia porterà alla Legge 180 nel 1978, non sarà mai la moglie «relegata a preparare il latte caldo ...
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In alcuni passi di Difficulty in Poetry (Castiglione 2019) la difficoltà in poesia viene descritta come lack of, ‘assenza di’: coesione/coerenza, narratività o soggettività.Osservando Dentro le finestre, [...] di un’operazione induttiva che in qualche modo ci ha portato allo scoperto, facendoci ammettere che stavamo attuando un processo di avvicinamento. Se è così, non siamo molto diversi dal parlante inaffidabile che guardavamo dall’alto in basso poiché ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] suo significato primo (Musco 2011), oinops appare già nei suoi usi più arcaici come il risultato di un lungo processo poetico di sedimentazione di significati, componenti emotive e associazioni mentali, le cui ragioni a volte ci sfuggono. Così rimane ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture di diversa origine e natura (p. ciliare,...
Principio nel passato espresso dalla regola generale iudex iuxta alligata et provata iudicare debet e del quale oggi si assumono due diverse nozioni. Si parla di principio dispositivo in senso sostanziale con riferimento alla disponibilità dell’oggetto...