Accessione di nuovi soggetti nel processo, accanto alle parti principali o originarie. L'istituto ha una essenziale ragione di economia processuale, dato che, con l'ingresso di nuove parti in un processo [...] (cfr. anche l'art. 32 c.p.c.), ovvero per ordine del giudice (art. 107: «Il giudice, quando ritiene opportuno che il processo si svolga in confronto di un terzo al quale la causa è comune, ne ordina l'intervento»).
L'art. 344 consente l'intervento in ...
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Nell’esperienza giuridica romana, il processo di età imperiale, che si affiancò inizialmente a quello repubblicano, sancito nell’ordo della legge Giulia del 17 a.C., e finì quindi per soppiantarlo del [...] coesistette a lungo. La c., infatti, fu instaurata anche senza la collaborazione del convenuto, in contumacia del quale il processo poteva ora svolgersi. Venne inoltre a mancare la tradizionale distinzione in due fasi, in iure e apud iudicem, dal ...
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Provvedimento con il quale, nel processo esecutivo arcaico romano, il pretore assoggettava il debitore al potere del creditore insoddisfatto, pronunciando uno dei tre verbi in cui tradizionalmente si esplicava [...] magistrato pronunciava l’a. sulla base di una sentenza di condanna già emessa dal giudice a conclusione di un precedente processo di cognizione, ma si danno casi in cui il provvedimento veniva adottato anche a prescindere da tale condanna, come, per ...
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Aldo Travi
Abstract
Il codice del processo amministrativo ha introdotto novità di rilievo in materia di giudizio di ottemperanza, ammettendo per esempio un giudizio per l’interpretazione della sentenza [...] che ha emesso la sentenza da eseguire (art. 113 c.p.a.). La competenza è sempre funzionale (art. 14, co. 3, c.p.a.).
Il processo si svolge secondo le regole generali (art. 38 c.p.a.), con le modalità del c.d. rito camerale (art. 87, co. 2, c.p ...
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Questione di merito che nel processo civile, in ragione della sua astratta idoneità a definire il giudizio, consente al giudice di anticipare il passaggio alla fase decisoria.
Nel processo civile il giudice [...] si sia estinto per prescrizione o per altra ragione di diritto sostanziale. Tuttavia il quesito che il giudice deve risolvere nel processo è se, al momento della decisione, sussista o meno il diritto soggettivo fatto valere; sicché può accogliere o ...
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Nel diritto privato romano, finto processo con il quale si attuava, nell’accordo delle parti, il trasferimento della proprietà di una cosa. Di fronte al magistrato si presentava l’acquirente, che rivendicava [...] il bene come proprio pronunciando la formula solenne della vindicatio; l’alienante, che pure era ancora il vero titolare del bene, rinunciava a pronunciare la formula della contravindicatio, e anzi, interrogato ...
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Garanzia «propria» e «impropria» e processo
Sergio Menchini
Il contributo esamina l’istituto della garanzia nel processo civile, alla luce della sentenza Cass., S.U., 4.12.2015, n. 24707. La pronuncia [...] ’impugnazione, con riguardo allo spazio di operatività degli artt. 331 e 332 c.p.c.
La pretesa di garanzia si manifesta nel processo, comunemente, mediante la chiamata in garanzia (art. 106 c.p.c.); con questo atto, per lo più, è proposta una domanda ...
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Gabriella De Giorgi Cezzi
Abstract
Si esamina il sistema delle impugnazioni nel processo amministrativo, connotato dal principio costituzionale del doppio grado di giurisdizione (art. 125 Cost.) e disciplinato [...] , 62, 87, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 101, 105, 111, 114, 119, d.lgs. 2.7.2010, n. 104 (Codice del processo amministrativo); artt. 41, 45, 126, 155, 161, 323, 324, 325, 326, 327, 328, 330, 331, 333, 334, 395, Regio Decreto 28.10.1940, n. 1443 ...
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Emenda fiscale tra dichiarazione e processo
Laura Tricomi
L’emenda della dichiarazione fiscale è lo strumento col quale il contribuente, nell’ambito del procedimento amministrativo, può far emergere [...] , né ugualmente potrà essere attivata una domanda di rimborso ultra termine, o in via riconvenzionale, che non è consentita nel processo tributario, poiché resta ferma sul punto la giurisprudenza, a partire da Cass., 12.7.2006, n. 15840, secondo la ...
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Giuseppe Tabasco
Abstract
A differenza che nel processo civile l’ordinamento consente nel processo penale la testimonianza della persona offesa dal reato. Tuttavia, essa non può essere parificata, in [...] di tale facoltà, ex art. 79, co. 3, c.p.p. (cfr. Cass. pen., 14.1.2011, n. 4372, in Dir. pen. e processo, 2011, 1470 ss., secondo cui, in caso di deposito di una nuova lista testimoniale, successiva alla notifica dell’atto di costituzione di parte ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...