GLOTTODIDATTICA
Wanda d'Addio Colosimo
(App. IV, II, p. 85)
A partire soprattutto dagli anni Settanta, si assiste a un ripensamento profondo degli obiettivi dell'apprendimento linguistico sotto la spinta [...] ricettivo che produttivo, è il testo, non più le frasi isolate, e al centro dell'interesse pedagogico sono i processi che portano alla comprensione e alla produzione di testi nelle varie occasioni di comunicazione. In tale ambito le specificazioni ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] » (De Mauro 19702: 227) della fonologia italiana.
L’influenza della grafia sembrerebbe avvertibile anche sul piano stilistico: i processi fonetici non sembrerebbero tali da provocare differenze profonde fra il tempo più lento e quello più veloce, dal ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] una progressiva sostituzione, dell’accusativo con l’infinito mediante il costrutto complementatore + verbo di modo finito. Il processo sarebbe iniziato a partire da un gruppo di verbi fattivi con i quali il contenuto proposizionale della subordinata ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] come locuzioni formate da nome e aggettivo, sono stati rianalizzati nel tempo come un’unica parola; nel corso di tale processo, l’elemento -mente è stato svuotato del suo significato originario, al punto che non è più avvertito come riconducibile al ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] lo scrittore a tradurre nella forma del dialogo scenico il ➔ discorso indiretto libero tipico del suo stile narrativo. Questo processo non aumentò il tasso dei ➔ regionalismi ma incrementò la presenza dei fenomeni tipici del parlato, dando luogo a un ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] l’italiano sia ‘sceso’ erodendo mano a mano lo spazio del dialetto e sovrapponendosi ad esso.
Si noti invece come il processo che aveva portato all’imporsi del fiorentino come lingua scritta comune in Italia costituisca un esempio di esito diverso di ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] incombere (1824; e il Tommaseo lo svillaneggiò da morto per aver usato procombere).
La creazione di un neologismo (il processo che Migliorini propose di chiamare onomaturgia; ➔ parole d’autore) può consistere in una neosemia, cioè un intervento sul ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] il tipo più antico [a m a ˈdit] e un tipo di transizione con il raddoppio del clitico [a m a ˈdime]. Il processo non ha raggiunto il Canavese, che ha tuttora il tipo preposto, mentre il tipo intermedio è ancora attestato in alcune zone del Piemonte ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] reale o fittizio del discorso originario può essere importante a fini pragmatici, ma non incide sulla natura del processo di riproduzione né sulle tecniche adottate. Rientra nella fenomenologia del discorso riportato anche la citazione di pensieri ...
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PARISIO di Benvenuto da Altedo
Diana Tura
PARISIO di Benvenuto da Altedo. – Nacque intorno al 1247, o poco prima, ad Altedo, a pochi chilometri da Bologna, dove il padre Benvenuto Brexanus si era trasferito [...] erano considerati comitatini, cioè abitanti del contado. Il suo status di cittadino è confermato anche dell’esito di un processo intentatogli sulla questione che, nel 1302, gli fu favorevole. Infatti i Patti di Altedo del 1231, stipulati fra Bologna ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...