Mauro Bove
Abstract
Dopo aver analizzato il problema del titolo, ossia il suo ruolo nella delineazione dei rapporti tra il diritto sostanziale ed il processo esecutivo, si espone la disciplina che [...] La sentenza come titolo esecutivo, in Riv. dir. proc. civ., 1929, I, 117 ss.; Liebman, E.T., Le opposizioni di merito nel processo d’esecuzione, Roma, 1931; Liebman, E.T., Il titolo esecutivo riguardo ai terzi, in Riv. dir. proc. civ., 1934, I, 127 ...
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Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...] 1999) e di Nizza (26 febbraio 2001). La Conferenza di Nizza del dicembre 2000 aprì la strada a un ulteriore processo di riforma dell’UE, allegando al Trattato di Nizza una Dichiarazione sul futuro dell’Unione in cui gli Stati membri delineavano ...
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Diritto
Storicamente è l’atto di uccidere una persona, con o senza un processo giuridico. Nel primo caso si configura l’istituto della pena di morte (➔ pena).
E. penale
Attività inerente l’attuazione [...] un diritto certo, liquido e esigibile» (art. 474 c.p.c.), titolo che è il presupposto necessario e sufficiente per instaurare il processo esecutivo. L’e. forzata si distingue in e. in forma generica o per espropriazione (➔) ed e. diretta o in forma ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] di un atteggiamento etico dell’ordinamento (nel senso sopra detto). Secondo queste opinioni, si assisterebbe ad un processo di costante e progressiva oggettivazione della tutela contro l’ingiustizia del contratto che rileverebbe di per sé quale ...
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Le questioni di giurisdizione in appello
Gabriele Carlotti
Nell’ambito della disciplina generale dell’appello, il codice del processo amministrativo ha innovativamente delineato un microsistema di regole [...] giurisdizione sono altresì dedicati gli artt. 10 e 11 c.p.a.
8 Va segnalato che il cd. “secondo correttivo al codice del processo amministrativo” (d.lgs. 14.9.2012, n. 160) ha esteso la disciplina dettata dall’art. 105 c.p.a. anche alle ordinanze.
9 ...
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Pasquale Nappi
Abstract
Viene esaminata la domanda proposta dal convenuto nei confronti dell’attore o di altro convenuto in un processo civile già pendente, presa in considerazione in modo espresso [...] . 167, co. 2, e 416, co. 2, c.p.c. si occupano infatti solo dei tempi e dei modi della sua proposizione nel processo di cognizione ordinario e nel rito del lavoro).
Secondo l’art. 36 c.p.c. «il giudice competente per la causa principale conosce ...
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Questioni rilevabili d’ufficio e contraddittorio
Luigi Paolo Comoglio
Il nuovo co. 2, inserito nell’art. 101 c.p.c. (con la rubrica Principio del contraddittorio) dalla l. 18.6.2009, n. 69, si propone [...] norma – generalizzando un principio già anticipato dalla riforma del 2006 nell’art. 384, co. 3, c.p.c. e quindi ripreso, nel processo amministrativo, dall’art. 73, co. 3, del codice promulgato con d.lgs. 2.7.2010, n. 104 – non va, comunque, esente da ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina del carico, fra le parti del processo, delle spese giudiziali civili esaminando: il regime della loro anticipazione; i provvedimenti contenenti condanna [...] al giudizio: v., per es., Cass., 20.3.2007, n. 6635), e coerente con quelle stesse esigenze di contenimento dell’abuso del processo (v., per es., la fattispecie decisa da Cass., S.U., 20.8.2010, n. 18810) che sono alla base anche dell’aggravamento ...
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Giudiziari, sistemi
Carlo Guarnieri
di Carlo Guarnieri
Giudiziari, sistemi
sommario: 1. La funzione giudiziaria: rendere giustizia. 2. Il giudice. 3. Le strutture. 4. Il processo. 5. Sistema giudiziario [...] . Nel secondo, la disputa, anche se di natura civile, tende a essere percepita come problema pubblico, rispetto al quale il processo è un mezzo con cui applicare le scelte collettive - la legge - e ribadire i valori generali che le sottendono. Quindi ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] . Tuttavia, questo non deve portare a ritenere che l’affermazione dei d. costituzionali non sia la risultante di un lungo processo storico: se è vero, infatti, come ha sottolineato Villey, che i d. umani nascono e proliferano solo nel XVII secolo ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...