ORCHI, Carlo Andrea
Luigi Matt
ORCHI, Carlo Andrea (in religione Emmanuele). – Nacque quasi certamente a Como, verosimilmente intorno al 1600, da Giovanni Pietro e da Colomba Ciappana.
Sul luogo di [...] , riportata da alcune fonti, secondo la quale fu definitore per la provincia di Milano.
Morì il 22 febbraio 1649 a Procida, mentre era in viaggio per Malta, dove avrebbe dovuto predicare il quaresimale.
L’anno successivo, a Venezia, uscì un volume ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] a stento riuscì a salvarsi, fuggendo da Napoli grazie all'aiuto di Ferrara che, noleggiata un'imbarcazione a Procida, lo fece trasportare a Marsiglia travestito da marinaio. Arruolatosi come chirurgo militare nell'esercito francese, prese parte alla ...
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CARACCIOLO, Antonio
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Emilio e da Caterina Filomarino nella seconda metà del sec. XVI. Compì studi giuridici e fu governatore della casa dell'Annunziata [...] con quello dell'altro candidato, Cesare Rocco. Fu sorteggiato il C., che il 23 maggio arrivò, primo degli ambasciatori, a Procida, dove intanto era giunto il cardinale. Questi accolse i delegati con molta deferenza e il C. mostrò nel suo discorso una ...
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BORSA MAZZETTI, Vincenzo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B.: nacque a Melano (Canton Ticino) da Giuseppe, barcaiolo, ed entrò ben presto in affari con spiccate doti di intuito [...] un Avviso agli Italiani, riboccante di odio per gli Austriaci, una Antologia napoleonica, il Nabucco e il Giovanni da Procida del Niccolini, la Storia delle Repubbliche italiane nel Medio Evo del Sismondi.
La collaborazione dei patrioti italiani all ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] della Vergine 1700-02; Teverola, Gloria di s. Giovanni Evangelista, firmata, 1700-05; Padula, Pietà, firmata, 1705-10; Procida, otto Santi, Annunciazione e altri dipinti, 1707) come uno dei divulgatori più apprezzati del barocco di schietta matrice ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] 1909, nn. 7-8, pp. 235 s.; A. Toni, "Le preziose ridicole" di L. e Rossato, in La Propaganda musicale, 15 febbr. 1929, p. 4; A. Procida, "Don Giovanni" di F. L. e A. Rossato, al S. Carlo di Napoli, in Musica d'oggi, XI (1929), 6, pp. 270 s.; A. Toni ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] . Fiocco (1926), in Saggi e ricerche, Firenze 1967, I, p. 87; II, fig. 79; G. Alparone, Una Madonna di P. C. a Procida?, in F. Cicino ed altri appunti storico-artistici, Napoli 1969, p. 27, fig. 20; R. Pepi, Cenni storici sulla basilica e sulla badia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] greco; il genovese Benedetto Zaccaria, gran signore e mercante ligure bizantino, promosse un'alleanza tra impero e Aragona e Glovanni da Procida per gli esuli siciliani. La spedizione di Venezia e di Carlo era fissata per il 1283.
Ma il 21 marzo 1282 ...
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TADOLINI, Giulio
Anna Lisa Genovese
Nacque a Roma il 22 ottobre 1849 da Scipione e da Matilde Azzurri. Figlio d’arte (erano scultori sia il padre sia il nonno Adamo Tadolini), Giulio fu l’unico dei [...] di Porta Pia, in Bollettino dei Musei Comunali di Roma, n.s., XXV (2011), pp. 27-54; C. Beltrami, L’Antonio Scialoja a Procida: un monumento di G. T., in Il restauro del monumento ad Antonio Scialoja, Quarto (NA) 2012, pp. 31-34; L.R. Pastore, G ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] altri patrioti condannati, una lunga peregrinazione per i luoghi di pena: da Salerno al bagno penale di Nisida, poi a quello di Procida, a quello della darsena di Napoli, e ancora nelle carceri di S. Maria Apparente e del Carmine. In tutti i luoghi ...
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procidano
(ant. procitano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo all’isola di Pròcida, nella parte occidentale del golfo di Napoli; abitante, nativo, originario di Procida.
detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il possesso, del bene locato. Più spesso...