NOVELLA, Agostino
Maria Luisa Righi
NOVELLA, Agostino. – Nacque a Genova il 28 settembre 1905 da Luigi e da Francesca Lagomarsino.
Dopo la 6ª elementare, iniziò a lavorare in un calzaturificio, per [...] deferito al Tribunale speciale che il 10 ottobre 1928 gli comminò quattro anni di carcere, scontati nel carcere di Procida. Liberato nel luglio 1931 ed espatriato clandestinamente in Francia, divenne segretario della FGCI.
Dopo l’espatrio, la sorella ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Virginio
Enrico Ferri
Nacque a Fornacette (Pisa) il 20 febbr. 1875 da Angelo e da Zaira Marioni. Dopo aver completato gli studi classici, frequentò a Pisa la facoltà d'ingegneria, dove fu [...] ripresa con la progettazione di unità subacquee della classe "Mameli", che fu composta dalle unità "Mameli", "Capponi","Da Procida" e "Speri".
Con la classe "Mameli" introdusse il concetto dello scafo resistente, tutto a sezioni circolari, chiuso ...
Leggi Tutto
SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
*
Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] cercò di porre riparo mezzo secolo più tardi, sotto Manfredi, uno dei più famosi cittadini di Salerno, Giovanni da Procida, il quale promosse l'ampliamento e la ricostruzione del porto, e per migliorare le condizioni economiche della sua città, fece ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] , pp. 24s., 28, 33, 37, 42, 44 s., 47, 51 s., 164-167; B. Daprà, in Ilmito e l'immagine. Capri, Ischia e Procida nella pittura dal '600 ai primi del '900, Torino 1988, pp. 176, 219; All'ombra del Vesuvio. Napoli nella veduta europea dal Quattrocento ...
Leggi Tutto
VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] arcivescovi. Annibale di Capua non esitò a chiamarlo in giudizio a Roma; il successore Gesualdo gli contestò di interferire nel governo di Procida, dove l’abate commendatario di S. Michele Iñigo d’Avalos già nel 1593, tra il 6 e il 14 marzo, aveva ...
Leggi Tutto
TRABACCHI, Giuseppe
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 25 novembre 1838 (Roma, Archivio storico del Vicariato, ASVR, parr. S. Agostino, Battezzati, c. 299), primogenito del cinquantasettenne Domenico, [...] in S. Agostino (Ceschi, 1962, p. 125).
Nella produzione privata sperimentò anche il linguaggio di genere, come nei busti Costume di Procida, esposto alla Società amatori e cultori di belle arti nel 1879 (Montani, 2007, p. 458), e Popolana (1888; coll ...
Leggi Tutto
DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] S. Martino a Napoli, raffiguranti la Battaglia tra la flotta inglese e la flotta della Repubblica partenopea nel canale di Procida, firmate e datate 1800. Ilritorno di Ferdinando dalla Sicilia (Napoli, coll. Dalla Vecchia) è ancora il soggetto di una ...
Leggi Tutto
MOCCHI, Walter
Alessandra Cimmino
– Nacque a Torino il 27 sett. 1871 da Luigi Ferdinando e da Laura Lazzaro. Conseguì il grado di tenente di artiglieria presso la scuola militare della sua città ma, [...] .
Arrestato, dopo un mese trascorso in carcere il M. fu condannato al domicilio coatto nelle isole, prima a Capri quindi a Procida. Liberato il 2 agosto, il 1° settembre sposò a Perugia Emma Carelli, giovane e brillante soprano napoletano a inizio di ...
Leggi Tutto
PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] , Penta continuò a visitare e a raccogliere dati sulla popolazione detenuta negli stabilimenti penali di S. Stefano, Procida, Ventotene, Napoli, utilizzandoli in numerosi studi successivi in cui combinò i risultati dell’osservazione sul campo, le ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] terre demaniali. Ma il C. cercava di impedire anche questo. All'inizio del 1454 un tale Giliberto da Procida dovette rivolgersi ripetutamente al viceré per poter superare gli ostacoli frapposti dal marchese e potersi finalmente trasferire nella terra ...
Leggi Tutto
procidano
(ant. procitano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo all’isola di Pròcida, nella parte occidentale del golfo di Napoli; abitante, nativo, originario di Procida.
detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il possesso, del bene locato. Più spesso...